Tra lavori previsti e straordinari il Comune non conosce riposo

Il sindaco Claudio Stocovaz riassume l’operato e guarda agli interventi futuri

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Tra lavori previsti e straordinari il Comune non conosce riposo

Sono numerosi i lavori di riassetto dell’infrastruttura eseguiti nel Grisignanese, interventi anche di minore portata, ma che rivestono una grande importanza per i cittadini del comprensorio. Frane e terreni bagnati mettono a rischio la tenuta dei muri di contenimento e altri, che sono numerosi e che con il passare del tempo sempre più difficilmente resistono alle intemperie. Sebbene la bonifica dei muri sia costantemente prevista nei piani d’intervento e investimenti infrastrutturali, a Grisignana viene sempre messa in conto qualche spesa imprevista, causata da una frana inaspettata o dal cedimento dei muri di sostegno. Anche se il Comune di Grisignana effettua la manutenzione delle strade e di numerosi percorsi secondari, ci sono comunque ancora molti chilometri da sistemare e mettere in sicurezza, in particolare dopo le forti piogge che provocano cedimenti del terreno, bloccando anche una corsia stradale. Una di queste viabili è all’ingresso di Grisignana, nei pressi della stazione, mentre è in riparazione un tratto di strada vicino al villaggio di Pinzini, sopra il Quieto, danneggiato da una caduta di massi e terra. Lavori simili sono stati fatti pure nell’abitato di Castagna, ma anche in altre aree vicine.

 

“Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia e le circostanze sfavorevoli in cui ci siamo trovati tutti, l’anno scorso siamo riusciti a realizzare quanto pianificato, in armonia con le nostre capacità. I muri e la manutenzione delle strade non classificate richiedono un lavoro costante. Siamo preoccupati per i 75 chilometri di strade secondarie che recentemente ci hanno dato tanto lavoro; vicino a Calcini, a Glaviza e a Butori. È necessario pulire i canali, eseguire i lavori di manutenzione dei marciapiedi, porre la segnaletica necessaria e altro ancora. Tutto questo rientra nella manutenzione ordinaria, ma spesso dobbiamo affrontare situazioni non previste e con queste pure spese non programmate”, ha riassunto brevemente il sindaco di Grisignana, Claudio Stocovaz, al suo terzo mandato come primo cittadino della Città degli artisti, aggiungendo che il Comune è in attesa di una bando idoneo per il proseguimento dell’assetto delle strade, ossia della posa del manto stradale, intervento che supera le possibilità del Bilancio municipale.

Claudio Stocovaz

Sensibili alla storia

Di anno in anno il Comune investe inoltre dei fondi nella manutenzione di chiese, cimiteri e mura cimiteriali dove sono visibili tracce dell’antichità. Il muro del camposanto vicino alla chiesa dei Santi Primo e Feliciano a Circoti, vicino a Piemonte, è stato sanato e sistemato completamente. Lo stesso sarà fatto nel corso dell’anno anche in altre località. Riassettati parzialmente pure il muro di cinta del cimitero e la chiesa di San Canziano, vicino a Sterna; poiché per il restauro completo servono ulteriori fondi, gli interventi proseguiranno in futuro, a seconda delle disponibilità del Comune. Nell’ambito di questi lavori è stato pure sistemato e ampliato il parcheggio vicino al cimitero. Sulla chiesa di Castagna, costruita nel 1500, è stato invece rifatto il tetto, mentre nella chiesa di San Giovanni, sulla collina dell’insediamento di Terre bianche, è proseguito il restauro degli affreschi e delle pitture murali. La chiesa di Sterna, invece, è già stata sistemata in precedenza, mentre di recente è stata interamente rinnovata la cappella mortuaria del cimitero di Cuberton, una delle più antiche sul territorio, che a suo tempo era dotata pure del forno crematorio. Non sono mancati altri lavori minori che, oltre che dal Bilancio comunale, sono stati in parte finanziati dal Ministero della Cultura e del Media e dalla Regione istriana, attraverso varie forme di finanziamento.

La viabile che collega Ponte Porton e Grisignana è stata asfaltata di recente

Illuminazione pubblica

Oltre a vari interventi in tutto il comprensorio, come la realizzazione di un belvedere e l’allestimento di due fermate degli autobus con pensiline a Grisignana, anche quest’anno si proseguirà con il rinnovamento e l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica.

“Bisogna completare la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle nuove a tecnologia Led. Ne sono già state sostituite circa 250, mentre ne rimangono da cambiare altre 70 a Grisignana e una trentina a Piemonte. Si tratta d’una forma diversa d’illuminazione, consigliata dai conservatori e in linea con le caratteristiche storiche di questi insediamenti. Lungo via Buie, che porta dalla stazione verso l’entrata a Grisignana, come soluzione transitoria fino all’installazione dell’illuminazione pubblica è stata messa in opera l’illuminazione fotovoltaica. Questa è stata installata principalmente nei luoghi che erano privi dell’illuminazione pubblica. Abbiamo investito fondi propri, in quanto è in preparazione un grande progetto per l’illuminazione pubblica di tutto il comprensorio. Siamo in attesa di una gara per il finanziamento, perché il valore dell’opera supera le nostre disponibilità. Si prevede d’installare una trentina di sistemi d’illuminazione interrati, il che aumenta notevolmente il costo dei lavori. Abbiamo inoltre in programma d’illuminare tutta la passeggiata”, ha aggiunto il sindaco Stocovaz.

La strada da sanare all’entrata di Grisignana

Il parcheggio una fonte di guadagno

Ogni anno si lavora inoltre alla sistemazione del parcheggio che, essendo a pagamento dal 15 aprile al 15 ottobre, è diventato per il Comune di Grisignana una solida fonte d’entrate. A breve un dipendente comunale si occuperà del controllo del pagamento del parcheggio, a metà orario. Sebbene l’altr’anno i turisti siano stati pochi, hanno comunque superato le presenze del 2020, per cui il sindaco si dice soddisfatto delle ricadute finanziarie positive delle tariffe del parcheggio.

“In tempi normali i guadagni sarebbero solidi, quindi possiamo dire che questa sia stata una manovra redditizia, lanciata non molto tempo fa. I cittadini sono già abituati a pagare il parcheggio e questa non è una novità per i turisti, perché oramai il servizio è a pagamento ovunque. Ogni anno cerchiamo di migliorare le condizioni e creare ulteriori posti macchina, sia per i residenti, che beneficiano di costi agevolati, sia per i visitatori”, ha concluso il primo cittadino.

Il parcheggio a pagamento

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