Teatro. Umago rievoca la propria storia

Nella sala, dedicata ad Antonio Coslovich (1861-1933) è stato investito un milione di kune

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Teatro. Umago rievoca la propria storia

La conclusione dei lavori di ristrutturazione del teatro cittadino di Umago, che si trova nell’edificio dell’Università Popolare “Ante Babić”, è stata suggellata con la dedica ad Antonio Coslovich (1861-1933), originario di Matterada, che viene considerato il padre della scena teatrale umaghese. Per ricordare il suo importante ruolo, il suo busto, che prima si trovava in piazza Primo maggio, è stato spostato nell’atrio del teatro. Considerate le limitazioni imposte dal Comando regionale della Protezione civile per contenere la diffusione della pandemia, l’inaugurazione del rinnovato teatro è stata limitata a una visita da parte del sindaco, Vili Bassanese, e dei suoi vice, Mauro Jurman, Ivan Belušić e Floriana Bassanese Radin, anche nel ruolo di presidente della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza”.
Con la riqualificazione della struttura, realizzata in tempo di Codid-19, Umago ha rispolverato un po’ della sua storia, che riveste una grande importanza per il sodalizio umaghese, molto legato alle tradizioni locali, ma anche per il turismo, che a Umago è nato oltre 140 anni fa.

Larisa Gašperini

Un tassello importante per la CNI
“Il teatro è un tassello fondamentale della storia di Umago, località che in passato ha avuto molti cittadini con dei sogni nel cassetto – dice a proposito Floriana Bassanese Radin –. Sogni che la famiglia di Antonio Coslovich ha realizzato abbinando la gastronomia al turismo, aprendo l’albergo ‘Leon d’oro’ con attiguo teatro (successivamente designati ad altro uso, nda) e offrendo agli ospiti eventi teatrali e d’evasione di tutto rispetto, con attori che arrivavano anche da Trieste. L’avere dato al teatro il nome di Antonio Coslovich è per noi un fatto anche educativo, perché il teatro e il cinema a Umago non sono nati con l’UPA negli anni ‘60 dello scorso secolo, ma almeno trent’anni prima”.

Il teatro di Antonio Coslovich in una foto d’epoca tratta dal libro “Saluti da Umago” di Niki Fakin

Fino a 500 spettatori
Come rileva Larisa Gašperini, responsabile della municipalizzata Festum, nella ristrutturazione del teatro è stato investito un milione di kune, completamente a carico della Città. Rimessi a nuovo il pavimento e i muri, la sala centrale è stata dotata di una nuova illuminazione, del sipario e di nuove poltroncine, sicchè ora dispone di 428 posti nel parterre e di una quarantina sulle balconate laterali, per cui alla fine potrà ospitare, con qualche posto in piedi, fino a 500 spettatori.
Le poltroncine sono state sistemate in maniera tale da agevolarne il passaggio delle persone tra le file, mentre alcuni posti sono stati riservati pure ai disabili.

I manifesti murali del fumettista nato a Umago Attilio Micheluzzi

Un atrio che è una galleria
L’atrio, pure rifatto completamente, oltre che con il busto di Antonio Coslovich, è stato impreziosito con dei manifesti murali dedicati all’umaghese Attilio Micheluzzi (1930-1990), grande caricaturista del 20.esimo secolo, fumettista del Dylan Dog, dell’Orient Express, del Giornalino, del Marcel Labrume e di molti altri. In suo onore è stato istituito un Premio che viene assegnato al Festival internazionale dei fumetti Napoli Comicon. Una vetrata dell’atrio riporta inoltre i versi dell’Angelus di Damir Zlatar Frey, coreografo, regista, scrittore, nonchè fondatore e direttore del famoso Festival internazionale del teatro da camera “Leon d’oro“ di Umago.

Ivan Belušić, Vili Bassanese, Floriana Bassanese Radin e Mauro Jurman accanto al busto di Coslovich

Misure epidemiologiche
La riqualificazione del teatro umaghese rappresenta un importante traguardo nell’elevamento della qualità della scena teatrale locale. Nel periodo in cui è doveroso attenersi alle misure epidemiologiche, gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle regole, che sottintendono la misurazione della temperatura corporea, la distanza fisica, la disinfezione delle mani, l’uso delle mascherine protettive per tutta la durata del programma e l’evidenza di tutti gli spettatori presenti. Per garantire la massima sicurezza, la sala è stata inoltre dotata di un generatore di ozono, che permette la disinfezione dell’ambiente, liberandolo da batteri, virus e acari, rendendo l’aria pulita al 99 p.c. Sempre in termini di sicurezza, ora la struttura dispone di quattro uscite. Gli eventi in programma nel prossimo periodo sono riportati sul sito web www.eventiumag.com, tramite il quale si possono pure acquistare i biglietti.

L’interno del teatro dedicato ad Antonio Coslovich

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