Il fascino del bianco e nero

Se eliminiamo il colore il nostro occhio aumenta la percezione e la sensibilità alla luce e riesce così a cogliere tutte le gradazioni del contrasto. La fotografia è un tramite che consente di dialogare con il prossimo senza la necessità della parola

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Il fascino del bianco e nero

Oggi che siamo nell’epoca del colore, sembra quasi anacronistico citare il bianco e nero quale vettore del messaggio visivo di un fatto, o di una situazione, oppure di un racconto. Soprattutto se dipendiamo dallo stereotipo dell’immaginario generale, la fotografia in bianco e nero ci suggerisce quasi sempre una motivazione di interrogativo che ci porta a soffermarci per osservarla più attentamente. Non c’è dubbio che il colore nella fotografia incanti con immediatezza; che soddisfi nella sua completezza per l’insieme dell’immagine. Il bianco e nero invece è più critico e ci costringe a una maggiore profondità di sintesi.

La fotografia in bianco&nero, infatti, ci porta a un’analisi più attenta dell’immagine, dove la grafica creata è quella che esalta le sfumature dei grigi. Forse la fotografia in bianco e nero si dovrebbe chiamare più propriamente fotografia dei grigi. Infatti sono le innumerevoli gradazioni del grigio quelle che creano l’atmosfera così espressiva, permettendo di conseguenza di valutare la particolare profondità dei piani, esaltando così l’acquisizione visiva, e dunque, generando quella emozionale.La forza del contrasto
La fotografia in bianco e nero ha il vantaggio di avere un insieme di pregi: è semplice e nello stesso tempo complessa. È naturale e inusuale, è emozionale e impassibile, è soprattutto rude e raffinata nel medesimo tempo. Io sono nato con la fotografia in bianco e nero e come tutti i fotografi all’avvento del colore sono stato abbagliato e trascinato nel vortice delle tonalità cromatiche. Ma per una cosciente e residua necessità non ho mai abbandonato l’abitudine di concentrarmi sul contrasto. Anzi, credo che sia proprio il dono che possiede il nostro occhio: quello di percepire l’intensità della luce, che mi ha aiutato, attraverso la percezione del colore, a comprendere le gradazioni del contrasto. Infatti, se eliminiamo il colore, è noto che il nostro occhio aumenta la percezione e la sensibilità alla luce.La valutazione emotiva
Certo la fotografia digitale ha dato un grande aiuto ai fotografi, soprattutto grazie ai vari programmi di fotoritocco. E sono proprio questi ultimi che debbo ringraziare, per le mie fotografie subacquee. Il bianco e nero è stata una palestra vastissima per coloro che si sono affacciati alla fotografia nella metà del secolo scorso. E lo è tutt’ora nella ricerca e nella valutazione emotiva dell’immagine. Nella fotografia subacquea pare invece sia scomparso il bianco e nero: prepotentemente fagocitato dal colore che ne ha assunto quasi ogni indirizzo. Eppure, soprattutto per il fotografo da reportage, il bianco e nero potrebbe essere la scelta per incrementare sensibilmente quel senso drammatico al racconto che ne evidenzia il messaggio, un messaggio spesso più convincente delle parole.Questioni di tecnica
Trattando di tecnica fotografica, ci si dimentica spesso di sottolineare come il bianco e nero possieda la sensibilità di mettere in evidenza il suo discostamento dalla fotografia a colori, soprattutto per quella tecnica di astrazione che lo pone nell’orbita di un esistenzialismo assolutamente formale. Si potrebbe addirittura paragonare la fotografia in bianco e nero, naturalmente con i dovuti distinguo, a una forma d’arte tridimensionale, che mette in evidenza, come capita per la pittura, gli indirizzi delle varie correnti artistiche. Io credo che la fotografia subacquea potrebbe acquisire una notevole spinta dalla sua evoluzione, naturalmente se il fotografo arrivasse al dialogo dell’immagine, facilitando così gli interlocutori al raggiungimento dell’interpretazione. E a questo proposito vorrei sottolineare come la fotografia, quella in generale, sia un tramite che permette di dialogare con il prossimo senza la necessità della parola, mentre l’interpretazione fotografica è la personale espressione che impone il dialogo della parola.

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