Seicentomila croati non lavorano e nemmeno cercano un impiego

Lo rilevano i dati dell'Istituto di statistica

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Seicentomila croati non lavorano e nemmeno cercano un impiego

Mentre per “salvare” la stagione turistica si fa sempre più incalzante la volontà di import di forza lavoro straniera dall’Istituto di statisca nszionale ecco arrivare dati che confermano quella che tra l’opinione pubblica era un segreto di Pulcinella. In Croazia ci sono 600mila persone over 25 e over 65 che né lavorano né tantomeno sono alla ricerca di un impiego.
La gran parte di quest’esercito in verità, come dimostrano i dati del Istat croato si trova nella fascia d’età over 50 anni, in cui un’assunzione risulta difficile se non impossibile, ma ci sono anche 190mila giovani che potrebbero trovare un impiego, ma che risultano inattivi. E come rivela l’analisi non si tratta esclusivamente di persone con un basso livello d’istruzione, ma anche giovani la cui istruzione è di alto grado, senza differenza tra uomini e donne. Anzi, è interessante che nella fascia “inattivi” il numero di donne con titolo accademico supera quello degli uomini.
E’ un fatto inconfutabile che in Croazia né lavorano né cercano un impiego 204mila persone con un alto grado di istruzione: 97mila uomini e 107mila donne. Un disinteresse di questo tipo da parte dei cittadini per i quali sarebbe naturale abbiano un posto di lavoro, si può spiegare con il fatto che vivano di rendita o di espedienti che vanno ad arricchire la fascia delle attività sommerse se non illegali.

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