
Il primo ministro Andrej Plenković ha dichiarato che la decisione sul candidato presidenziale dell’HDZ verrà presa oggi, 31 luglio, dopo la sessione della Presidenza del partito, sottolineando che si tratterà di un candidato “rispettoso della Costituzione e dello Stato di diritto” in contrapposizione al “violatore della Costituzione”. Chiaro il riferimento in quest’ultimo caso all’attuale capo dello Stato Zoran Milanović. “Inoltre, parliamo di un candidato che ancorerà saldamente la Croazia nella cerchia dei Paesi occidentali, nell’UE e nella NATO e che, insieme al governo, condurrà a livello internazionale una politica tale che ci manterrà dove apparteniamo”, ha affermato ancora Plenković, che non ha voluto rispondere alla domanda se il candidato designato sarà l’ex ministro dell’Istruzione Dragan Primorac. Il premier ha definito alla stregua di disinformazione gli articoli di stampa su presunti colloqui con l’ex calciatore Zvonimir Boban su una possibile candidatura. “Nessuno di noi ha mai discusso di questo con lui”, ha detto Plenković. A questo punto gli analisti danno per scontata la candidatura di Primorac. Sarà un candidato apartitico che dovrebbe riuscire a calamitare, secondo gli intendimenti dell’HDZ, anche parte dei voti di centro e quelli del Movimento patriottico, condizione indispensabile questa per avere qualche possibilità di successo contro Milanović.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.