Presentate le misure del Presidente per la rivitalizzazione demografica

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Presentate le misure del Presidente per la rivitalizzazione demografica

ZAGABRIA | Le tanto attese misure demografiche annunciate a più riprese dal Pantovčak sono arrivate. Dopo il no del premier Andrej Plenković alla richiesta di organizzare una seduta specifica dell’Esecutivo tutta dedicata all’argomento alla presenza del Capo di Stato, sul colle presidenziale del Pantovčak non hanno perso tempo. Il Presidente della Repubblica, Kolinda Grabar-Kitarović, ha mantenuto la promessa fatta e ha presentato le misure che hanno come obiettivo fondamentale “quello di dare vita a un ambiente favorevole alla creazione di posti di lavoro, che venga incontro alle esigenze sia delle imprese nazionali che di quelle straniere”, nonché “di incoraggiare le attività economiche e attirare gli investitori stranieri”.

Gli altri punti chiave del pacchetto di misure proposto sono la riforma fiscale con “l’obiettivo di ridurre le imposizioni fiscali e aumentare i salari netti” e la riforma della pubblica amministrazione “che deve essere funzionale e trasformata digitalmente, puntando con più decisione alla diminuzione delle attività corruttive”. Secondo Kolinda Grabar-Kitarović è anche cruciale adeguare il sistema educativo e scolastico alle esigenze dell’economia. “Oggi, il capitale umano è la parte più preziosa di qualsiasi società”, ha affermato il Presidente, che ha ricordato poi il problema dei bloccati, sostenendo che le procedure relative ai pignoramenti devono essere trasferite alla magistratura “e non a intermediari come la FINA e i notai”.

Misure per la famiglia

Parlando dei provvedimenti a favore della famiglia, l’inquilina del Pantovčak ha sottolineato che il problema è la sproporzione tra il desiderio di avere bambini e le circostanze materiali: “Sono particolarmente critica nei confronti dell’assegno per i figli, ovvero del modo in cui viene corrisposto attualmente. È fondamentale proteggere i bambini dalla povertà, ma dobbiamo introdurre un’indennità universale per i figli”. “A chi mi chiede quanto costi questa misura gli rispondo: quanto costa il futuro?”, le sue parole. Secondo Kolinda Grabar-Kitarović i sussidi di maternità dovrebbero essere collegati al reddito dei successivi sei mesi. In questo capitolo troviamo anche le misure per rendere più accessibili gli asili, il trasporto gratuito scolastico e altri provvedimenti.

Rilancio demografica

“La mancanza di forza lavoro sarà un problema destinato a crescere. Tra le misure per il ripopolamento propongo di rafforzare l’Ufficio centrale per i croati al di fuori del Paese”, ha affermato il Capo dello Stato parlando del tema. Secondo Kolinda Grabar-Kitarović ci troviamo in una situazione in cui le persone di terza generazione della diaspora che vogliono tornare in Croazia, non conoscendo la lingua croata non possono ottenere nemmeno la cittadinanza. “Questo criterio va cambiato; dobbiamo concedere borse di studio per l’apprendimento della lingua croata, per lo scambio di studenti,…”, ha affermato, sostenendo che a suo avviso dovrebbe essere istituito un ministero per la rivitalizzazione demografica il quale si dovrebbe occupare esclusivamente di misure relative alla politica demografica. “Chiedo a tutte le parti interessate della vita pubblica, al governo, all’amministrazione statale, ai deputati, alle associazioni, ai sindacati, alla comunità accademica, agli emigrati di impegnarsi nel dibattito sullo sviluppo di una società che dia pari opportunità a tutti i suoi cittadini”, ha dichiarato in chiusura Kolinda Grabar-Kitarović.

Il nodo dei costi

Alla domanda di un giornalista su quanto queste misure costerebbero al bilancio dello Stato, ha risposto: “Nessuna di queste misure è onerosa, perché tutte rappresentano un investimento nel futuro del nostro Paese. Non so quali saranno esattamente i costi. L’implementazione di questi provvedimenti ha un prezzo, ma la loro mancata attuazione costerà ancora di più. Arriveremo al punto che chi lavora non sarà in grado di sfamare chi non lavora. Arriveremo all’implosione del sistema pensionistico”. Infine Kolinda Grabar-Kitarović ha ribadito di voler evitare polemiche, in particolare con il governo, dicendo che non vuole imporre le sue misure a nessuno. “Il mio obiettivo è di sollecitare un dibattito costruttivo e arrivare al consenso perché si tratta di una questione di vitale importanza per il Paese”.

La risposta del ministro

Non si è fatta attendere la reazione del governo. Il ministro della demografia, della Famiglia e della Politica sociale, Nada Murganić, ha indetto una conferenza stampa nel corso della quale ha sostenuto che l’Esecutivo sta già attuando tutti i provvedimenti di cui ha parlato il Capo dello Stato.
Il Partito socialdemocratico è pure intervenuto sulla questione, rilevando la bontà delle proposte presentate a suo tempo dall’SDP per il rilancio del Paese, con in primo piano l’aumento della paga minima a 4.000 kune nette.

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