Migranti. Vige un clima d’isteria e di paura

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Migranti. Vige un clima d’isteria e di paura

Il Patto globale sulle migrazioni ha infiammato gli animi durante il question time, all’inizio della riunione di ieri del Sabor. Dal fronte della destra Bruna Esih ha rinfacciato al premier Andrej Plenković di non avere a cuore le sorti della nazione e ha ricordato che sono sempre più numerosi i Paesi europei che si oppongono all’Accordo di Marrakech. Dalle file della sinistra, invece, Mirando Mrsić ha avvertito che in Croazia si sta diffondendo un’ondata d’isteria sull’emergenza migratoria. In quest’ambito ha invitato il primo ministro a fare visita ai migranti e a lanciare loro un messaggio di benvenuto. Andrej Plenković si è detto d’accordo sull’esistenza di un clima d’isteria e di panico e ha esortato i politici e la stampa a non creare allarmismi inutili. Continueremo a difendere i confini dalle migrazioni illegali, ma concederemo anche asilo a chi ne ha diritto in linea con le norme europee, è stato il messaggio di Plenković. Il premier ha anche negato che vi siano spaccature ai vertici dello Stato sul Patto globale di Marrakech. In quest’ambito ha sottolineato che il Presidente della Repubblica, Kolinda Grabar-Kitarović, si è limitato a dire di non avere intenzione di recarsi in Marocco, senza però criticare alcun punto del Global Compact. Andrej Plenković ha assicurato infine che la Croazia continuerà a condurre una politica responsabile in merito all’emergenza migratoria, facendo il possibile per fermare l’ondata di panico e d’isteria. Il premier ha anche paragonato Bruna Esih e Goebbels per il clima di populismo che sta diffondendo nel Paese.

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