La società farmaceutica Jadranski galenski laboratoriji (JGL) beneficerà di finanziamenti europei per diventare più “green”. Il contributo erogato dall’Unione europea per il tramite del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) consentirà all’industria fiumana di modernizzare i suoi stabilimenti produttivi e logistici nella cosiddetta Pharma Valley a Svilno. A presentare il progetto “JGL – Una società energicamente efficiente” sono stati ieri nel Circolo dei farmaceutici Jadran a Fiume i rappresentanti della società fondata nel 1991 da un gruppo di visionari guidato da Ivo Usmiani: il direttore delle operazioni tecnico-farmaceutiche, Mate Poropat, Goran Šarčević, coordinatore tecnico del progetto, e Dea Demić, responsabile delle comunicazioni istituzionali del Gruppo fiumano.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 180 chilowatt di potenza installata, il restauro e isolamento termico del tetto del magazzino di materie prime (impianto T), l’ammodernamento dei refrigeratori di soluzioni sterili, nonché l’installazione di pompe di calore e collettori solari per la produzione di acqua calda. La realizzazione della centrale fotovoltaica consentirà alla JGL di risparmiare 218mila chilowattora di energia elettrica all’anno e di ridurre di almeno 44,5 tonnellate le emissioni di biossido di carbonio nell’atmosfera. L’energia ricavata dal sole consentirà alla JGL di aumentare del 29,18 p.c. la percentuale di energia green nei suoi consumi lordi complessivi di energia.
“Fiume contende a Londra il primato della città più piovosa. Fortunatamente nel capoluogo quarnerino le precipitazioni sono concentrate in lassi temporali brevi. Il resto dell’anno possiamo goderci tanto sole”, ha scherzato Poropat. Il costo complessivo degli interventi elencati ammonta a 4.020.117 kune e 31 lipe. Il contributo concesso dal FESR coprirà circa il 63 p.c. del valore dell’investimento. Ciò consentirà alla JGL di risparmiare 2.514.426 kune e 58 lipe. Il progetto intrapreso nel 2017 dovrebbe essere portato a termine nel 2019.
“Il progetto che ci apprestiamo a realizzare è connesso all’attuazione di misure volte a migliorare l’efficienza energetica e lo sfruttamento di energia prodotta ricorrendo a fonti rinnovabili nei processi produttivi nella JGL Pharma valley”, ha fatto presente Poropat. Il manager ha rilevato che la JGL aveva pianificato di realizzare gli interventi prima della pubblicazione dei bandi europei. Ha ringraziato il ministero della Tutela dell’ambiente e delle Politiche energetiche e il Fondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica (FZOEU), coinvolti nell’operazione rispettivamente nei ruoli di enti intermediari di primo e secondo livello, per il sostegno fornito alla JGL. Nell’attuazione del progetto la JGL si è avvalsa pure dell’assistenza della società di consulenze Sensum di Fiume, che Poropat ha elogiato per la professionalità dimostrata.