Giunta. All’esame dell’Assemblea UI

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Giunta. All’esame dell’Assemblea UI

DIGNANO Sarà Palazzo Bradamante, sede della Comunità degli Italiani di Dignano, a ospitare la prima sessione dell’Assemblea dell’Unione Italiana per il mandato 2018-2022. La seduta costitutiva del massimo organismo rappresentativo e deliberativo dell’associazione apicale degli Italiani in Croazia e Slovenia è stata convocata l’8 agosto 2018, con inizio alle 17,30.

La decisione è stata già comunicata pure ai consiglieri eletti l’8 luglio scorso, alle Ambasciate e ai Consolati generali d’Italia in Croazia e Slovenia, ai deputati della Comunità nazionale italiana al Parlamento croato e alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia, rispettivamente Furio Radin e Felice Žiža, alla vicepresidente della Regione istriana eletta nelle file della minoranza nazionale italiana, Giuseppina Rajko, al presidente dell’Università popolare di Trieste, Maria Cristina Benussi, e ad Antonio Ballarin, presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. L’informazione, firmata dal neopresidente dell’UI, Maurizio Tremul, è stata notificata pure al presidente eletto della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, alla direttrice dei Servizi amministrativi dell’UI, Orietta Marot, ai presidenti dei Consigli della minoranza nazionale italiana delle Regioni litoraneo-montana e istriana, rispettivamente Melita Sciucca e Gianclaudio Pellizzer, ad Alberto Scheriani, presidente della Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana, al presidente dell’AINI, Mauro Jurman, e alla presidente del Comites di Fiume, Rosanna Bernè. L’invito a partecipare al forum è stato esteso pure ai membri della Giunta esecutiva uscente dell’UI, nonché ai presidenti della Comunità degli Italiani.
La proposta dell’ordine del giorno dell’incontro prevede tre punti: elezioni e nomine; discussione e approvazione delle linee programmatiche della Giunta esecutiva per il mandato 2018-2022 e approvazione del decreto attinente all’elezione dei membri e approvazione delle Linee programmatiche della Giunta esecutiva per il mandato 2018-2022; varie ed eventuali. Il primo punto (elezioni e nomine), a sua volta contempla sette fasi: nomina della Commissione elettorale dell’Assemblea UI; elezione del presidente e del vicepresidente dell’Assemblea; nomina del verbalista e dei verificatori dei verbali dell’Assemblea; elezione del presidente e dei membri della Commissione per la verifica dei mandati; elezione del presidente e dei membri del Comitato elezioni e nomine; elezione del presidente e dei membri del Comitato per lo Statuto ed il Regolamento; elezione del Comitato dei garanti, d’appello e di controllo.

Direttrici fondamentali
All’Assemblea UI, si ricorda, spetta l’onere di tracciare le direttrici fondamentali di tutta l’attività, stabilire i programmi, approvare le conclusioni generali, nominare ed eleggere gli organismi direttivi e statutari, controllarne l’attività, ispirare l’azione di tutte le strutture, degli organismi operativi, delle istituzioni dell’Unione e degli Enti ad essa associati. L’Assemblea approva in particolare l’indirizzo programmatico fondamentale dell’UI; i lineamenti programmatici e i piani di attività dei singoli settori e conferma i progetti proposti da tutti i suoi organi istituzionali e operativi; lo Statuto e le relative modifiche ed integrazioni; il programma operativo annuale.

Una serie di nomine
L’Assemblea elettiva viene convocata nel termine di giorni 30 dalla data di proclamazione dei risultati elettorali per l’Assemblea dell’UI, del presidente dell’UI e del presidente della Giunta esecutiva dell’UI, durante la quale, in conformità allo Statuto dell’UI, vengono eletti il presidente e il vicepresidente dell’Assemblea (con voto segreto dalla maggioranza assoluta dei consiglieri), i membri della Giunta esecutiva e il presidente e i membri del Comitato dei garanti, d’appello e di controllo. L’Assemblea deve nominare la Giunta esecutiva entro il termine di tre mesi dalla sua prima convocazione. In caso contrario, allo scadere del termine, vengono indette elezioni anticipate. Sino alla nomina dei nuovi organismi rimangono in carica, per il disbrigo degli affari correnti, quelli uscenti, nominati dalla precedente legislatura.
L’Assemblea elettiva viene convocata su richiesta del neoeletto presidente dell’UI, e il suo lavoro viene svolto in una o più sedute. L’Assemblea elettiva conclude i propri lavori con l’elezione di tutti gli organi stabiliti dallo Statuto UI.
L’Assemblea è costituita da 75 rappresentanti eletti a suffragio diretto, eguale, libero e segreto. L’Assemblea è deliberativa se alle sessioni è presente la maggioranza assoluta dei consiglieri (la metà più uno dei consiglieri dell’Assemblea). Il Regolamento interno dell’Assemblea sancisce che la seduta costitutiva è presieduta dal consigliere più anziano, coadiuvato dai servizi amministrativi dell’UI, fino all’elezione del presidente dell’Assemblea, con i relativi diritti e doveri. Con la costituzione dell’Assemblea decadono il mandato dei consiglieri uscenti e le loro cariche negli organismi interni ed esterni all’Assemblea, qualora esse siano connesse allo status di consigliere.

La composizione dell’Esecutivo
Ricordiamo che nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi di alcuni dei candidati a membri della Giunta UI guidata dal neopresidente Marin Corva, eletto alle elezioni dello scorso 8 luglio. Il vicepresidente dell’Esecutivo sarà Marko Gregorič (Isola) con delega all’Informazione ed editoria-Università e ricerca scientifica-Attività sportive. Queste le altre componenti della Giunta dell’UI: la fiumana Iva Bradaschia Kožul avrà la delega all’Educazione ed istruzione-Organizzazione, sviluppo e quadri, Marina Paoletić (Madonna del Carso) sarà la responsabile dei settori Cultura-Teatro arte e Spettacolo e, infine, Martina Benolić (Umago) avrà la delega per i settori Economia-Affari giuridico-amministrativi-rapporti con le CAN, con i Consigli della minoranza Italiana e i rappresentanti politici della CNI-Finanze e bilancio. Il presidente Marin Corva terrà per sé la delega Coordinamento e rapporti con le CI-Attività sociali, religiose e sanitarie-Attività giovanili-Attività per la Terza età. Questa dovrebbe essere almeno per ora la composizione della nuova Giunta dell’Unione Italiana, in attesa della riforma che dovrebbe ampliare l’Esecutivo e portarlo a sette componenti. Per giungere a questo risultato è necessario però procedere prima alla modifica dello Statuto dell’Unione Italiana. Marin Corva per ora non si è voluto sbilanciare sui possibili nominativi mancanti all’appello: i nomi sono però già nel cassetto. Sappiamo la loro provenienza (Bassa Istria), ma il presidente prima di renderli noti preferisce aspettare le varie tappe necessarie per arrivare alla loro nomina.

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