Difesa e Sicurezza: Croazia e Italia verso un’intesa

Incontro a Roma tra i ministri Elisabetta Trenta e Damir Krstičević. Annunciata a breve la sottoscrizione di un accordo bilaterale

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Difesa e Sicurezza: Croazia e Italia verso un’intesa

Croazia e Italia sono ora un passo più vicine a un’ulteriore rinsaldamento della cooperazione nel settore della difesa e della sicurezza dei confini. Il tutto grazie all’incontro svoltosi martedì e mercoledì a Roma, fra i rispettivi ministri della Difesa, Damir Krstičević ed Elisabetta Trenta. Erano 15 anni che i ministri della Difesa dei due Paesi non si trovavano per un incontro ufficiale ed erano dunque tante le cose da dirsi e i temi da affrontare.

Il primo argomento affrontato è stato quello della Marina. In questo settore Croazia e Italia hanno una lunga tradizione di collaborazioni, che dura tutt’ora con la partecipazione all’operazione internazionale Adrion 2019 Livex. L’Italia ultimamente sta avendo un gran da fare nella gestione della crisi migratoria, con sempre più intensi controlli delle frontiere marittime. In questo contesto i ministri Krstičević e Trenta hanno annunciato che presto verrà firmato un nuovo accordo bilaterale per il rafforzamento della difesa.

Collaborazione intersettoriale

Le collaborazioni fra Italia e Croazia, però, non si fermano qui, anzi. Nell’ambito dell’Unione europea i due Paesi collaborano in quattro distinti progetti PESCO e entrambi sono parte integrante delle forze europee per lo spegnimento degli incendi. Si ricorda, ad esempio, l’aiuto fornito dai Vigili del fuoco croati allo spegnimento dell’incendio dell’entroterra di Genova nel 2017. Un’altra operazione comune portata a termine con successo è stata la UNIFIL, svoltasi in Libano nel biennio 2018-2019, dove i militari croati hanno rinforzato gli effettivi italiani.

L’industria della difesa

Durante l’incontro si è parlato anche di possibili collaborazioni future. Tra i possibili settori d’interesse comune è stato individuato quello dell’industria degli armamenti. “La Croazia produce molti armamenti di qualità, con l’industria di questo settore che è particolarmente quotata. I militari italiani hanno potuto toccarne con mano la qualità, in modo particolare per quanto riguarda gli elmetti”, ha affermato Krstičević. A riguardo il ministro Elisabetta nei giorni scorsi, a margine del Salone aeronautico di Le Bourget a Parigi aveva chiarito che il governo “deve supportare le imprese della difesa, deve fare le scelte strategiche per la difesa, insieme alle forze armate e alle imprese stesse”, precisando di credere che “si stia lavorando molto bene”.

Il sud-est europeo

L’ultimo tema forte è stata l’attuale situazione politica nel sud-est europeo. A rigurdo, Krstičević ha ribadito l’intenzione della Croazia di supportrare i piani e i programmi della NATO, come pure l’allargamento dell’Unione europea, ritenuti l’unico modo per garantire la sicurezza.

A conclusione dell’incontro ufficiale la delegazione del ministero della Difesa croato, accompagnata dall’Ambasciatore croato a Roma Jasen Mesià, ha fatto visita al Vaticano dove ha avuto modo di incontrare il Santo Padre, visitando poi anche l’Ufficio papale croato di San Geronimo.

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