Design District. Personalizzare l’ambiente aiuta anche il turismo

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Design District. Personalizzare l’ambiente aiuta anche il turismo

Dall’idea di organizzare un piccolo raduno di produttori locali a un incontro internazionale: è questo il salto di qualità compiuto già alla sua prima edizione dalla fiera internazionale del mobile e dell’arredamento Design District inaugurata ieri a Rovigno. Come hanno ammesso gli organizzatori, infatti, quando il progetto è stato avviato non potevano nemmeno immaginare che avrebbe attirato un centinaio di espositori. Tra questi, anche sette aziende italiane – Alpi, Blifase, Cumini Casa, Fornasarig, New Life, Scolaro Mario & Fabio, Silat – e la Camera di Commercio di Udine. La loro partecipazione è stata organizzata dall’Ufficio ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) dell’Ambasciata italiana a Zagabria. A salutare i rappresentanti e a visitare i loro spazi espositivi è stato anche il Console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, che ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione della fiera che si terrà fino a domenica 18 novembre. Il Console ha colto l’occasione per ringraziare l’ICE di Zagabria per aver coinvolto tante aziende italiane nella manifestazione. “Questa fiera rappresenta un utile momento d’incontro che ci dà modo di conoscere meglio l’interior design, un settore che, grazie alle capacità, alle competenze e al talento di grandi professionisti, sta crescendo enormemente, liberandosi dal luogo comune che lo vede come un’attività inaccessibile, rivolta solo a clienti facoltosi”, ha detto Palminteri, ricordando che l’interior design e l’arredamento rappresentano temi centrali anche a livello economico, soprattutto per una destinazione turistica come l’Istria.
In nome del Ministero dell’Agricoltura, Renata Ojurović, responsabile del settore dell’industria del legno, ha messo in risalto il supporto finanziario che il Ministero offre alle ditte per la loro presenza alle fiere internazionali. “È importante comprendere che non si tratta di una spesa, bensì di un investimento che dà l’opportunità di entrare in un determinato mercato”. Un concetto che è stato ribadito anche da Jasna Jaklin Majetić per cui l’industria del legno ha subito aumenti del 4,4 p.c., mentre quella della produzione di mobili del 3,8 p.c. anche grazie alla presenza alle fiere internazionali. Jaklin Majetić ha voluto sottolineare anche che il design e l’arredamento degli interni degli ambienti sono elementi che gli ospiti nel settore turistico considerano i più importanti dell’intera esperienza in una destinazione turistica.
A dichiarare aperta la fiera è stato il sindaco della Città di Rovigno, Marko Paliaga. Con un’area espositiva di oltre 4mila m2 tra aree esterne e interne, la manifestazione riunisce i settori turistico, del design e dell’architettura, con fornitori e produttori di mobili e prodotti per l’interior design, dando ai clienti l’opportunità di concordare in loco il servizio completo, dalla progettazione alla realizzazione.
Gli espositori italiani dispongono di uno spazio di circa 70 m2 con postazioni open space, nonché di un ulteriore spazio dedicato esclusivamente all’esposizione dei prodotti nella zona dedicata alle conferenze professionali per gli architetti. Nell’ambito della fiera, la Camera di Commercio di Udine, rappresentata all’evento da Ketty Brunetti dell’Ufficio Internazionalizzazione, ha presentato il progetto Mirabilia, ossia un network che mette in rete luoghi inaspettati di significato storico, culturale ed ambientale nei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Una delle finalità dell’Associazione che riunisce 13 Camere di Commercio italiane è quella di creare occasioni d’affari tra domanda e offerta nel settore turismo e nei settori ad esso strettamente collegati.
Oggi, la fiera ospiterà il designer di fama mondiale e architetto Karim Rashid, il quale presenterà il futuro del design, trasmettendo i suoi punti di vista su come mantenere il bisogno dell’amicizia e del contatto, e allo stesso tempo tenere il passo con tutte le novità del mondo digitale e del mercato globale. Domani si parlerà delle nuove tipologie di ospiti con un forum progettato per le piccole e grandi aziende alberghiere con un nuovo sguardo verso i servizi aggiuntivi, rivolti all’autenticità della destinazione. Contenuti, questi, che possono venire trasmessi mediante la cura attenta degli interni e degli esterni delle strutture d’alloggio, alzando, in questo modo, di un gradino, la qualità dell’offerta turistica.

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