Dopo quasi trent’anni Croazia e Stati Uniti sono collegati per via aerea diretta. Questa mattina, alle 8.30, all’aeroporto di Ragusa (Dubrovnik) è atterrato il Boeing 767-300ER della American Airlines, proveniente da Philadelphia. Il velivolo è partito alle 18.10 (ora locale) del giorno prima dallo scalo della Pennsylvania e ha toccato terra dopo circa 9 ore di volo. Alle 11.45 lo stesso Boeing è ripartito da Ragusa (Dubrovnik) per la traversata dell’Atlantico, che dura circa 10 ore e mezza.

I voli verso la città croata sono in programma martedì, venerdì e domenica, mentre la tratta Ragusa (Dubrovnik)-Philadelphia sarà servita mercoledì, sabato e lunedì. In settembre è previsto anche un quarto volo.

Frano Luetić, direttore dello scalo croato, ha ricordato che “oggi è stato coronato un sogno lungo 28 anni e per il quale avevamo ricevuto assicurazioni due anni fa”. “Negli Anni ’70 esistevano i voli charter che collegavano Ragusa (Dubrovnik) con gli Stati Uniti – ha proseguito Luetic –. L’ex compagnia di bandiera jugoslava JAT faceva la spola tra il nostro aeroporto e quello di Chicago, mentre dal 1983 la PAN America era la più grande compagnia aerea che collegava gli States con Ragusa (Dubrovnik)”. Basti dire che la città croata aveva un collegamento diretto con gli USA prima di Istanbul e Atene. “Nel 1991, però, la PAN American è fallita e in Croazia è iniziata la guerra e da allora non c’è stato più un volo diretto tra lo scalo raguseo e gli Stati Uniti”. A detta del direttore, “per diversi anni abbiamo cercato di ripristinare questo collegamento, ma non abbiamo avuto fortuna, fino a due anni fa quando la American Airlines ha promesso che Ragusa (Dubrovnik) sarebbe entrata di diritto tra le destinazioni servite da questa grandissima compagnia”.

Foto Grgo Jelavic/PIXSELL

Grande soddisfazione anche tra le fila della Comunità turistica croata (HTZ). “Il volo di oggi è il risultato di un grande impegno di cui anche il nostro Ente ha fatto parte – ha dichiarato il direttore dell’HTZ, Kristijan Staničić -. La collaborazione instaurata con le compagnie aeree di tutto il mondo è il risultato delle nostre campagne strategiche di promozione, che hanno come scopo il posizionamento della Croazia tra le destinazioni turistiche di notevole impatto”. In questo senso, ha concluso Staničić, “siamo elettrizzati dall’instaurazione del collegamento diretto tra Philadelphia e Ragusa (Dubrovnik), che dopo quasi tre decenni ci riapre le porte a uno dei più importanti mercati turistici del mondo”.

Costo esorbitante
Comunque sia, sui social si sono già potuti leggere i primi commenti che riguardano il prezzo del biglietto: circa 1.800 euro per il volo di sola andata. Un costo che potrebbe scoraggiare i potenziali viaggiatori. Comunque, i prezzi li detta il mercato e almeno per questa estate i posti a disposizione per i viaggi tra Croazia e Stati Uniti sono quasi sold out… (emmebi)

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