MACCHINE DEL TEMPO Mercedes 170, cento all’ora bastano

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MACCHINE DEL TEMPO Mercedes 170, cento all’ora bastano
La Mercedes 170 di Mislav Drezga. Foto: LUCIO VIDOTTO

“L’importante è che l’hobby non vada a compromettere il budget familiare. Poi, ognuno ha il diritto di scegliere di che cosa occuparsi nel tempo libero. Questa è una delle mie Mercedes, in ottime condizioni, mentre altre due attendono di essere restaurate. Mi sto avvicinando all’ottantina e credo che saranno i miei eredi a occuparsene”, spiega Mislav Drezga, uno dei fondatori dell’Oldtimer Klub Rijeka che raccoglie gli amanti delle auto d’epoca a Fiume. Questa ha una storia speciale, se vogliamo, anche triste. All’inizio della guerra in Croazia, il suo proprietario fu costretto ad abbandonare la casa e l’intera proprietà da una zona che negli anni successivi rimase sotto occupazione. All’ultimo momento riuscì a trarre in salvo la sua Mercedes 170B, che nei primi anni Novanta avevamo notato, targata Sisak, per le strade del capoluogo quarnerino.

Ha partecipato a molte rassegne e a rally riservati alle auto d’epoca ed è sicuramente tra le vetture più affascinanti in circolazione. “Ormai, alla mia età, la guido poco e a causa di questa mia passione ho trascurato tante altre cose, tra cui i campi abbandonati del mio luogo d’origine. È stata fabbricata nel 1950, ma io ce l’ho da oltre quarant’anni quando ve ne erano ancora in circolazione, non tantissime, ma ve ne erano. È stata sottoposta a un’operazione di restauro capillare, mentre alla manutenzione e ai piccoli interventi ci ho quasi sempre pensato io”, spiega Mislav Drezga, ormai fiumano d’adozione, che ci svela qualche dettaglio interessante che riguarda questo gioiello a quattro ruote. Sotto il cofano c’è oggi un motore diesel. Prima c’era quello a benzina che è stato riadattato per l’alimentazione a gasolio. Il motivo? Non è difficile da immaginare: “Ho un conoscente che ha il modello a benzina e la sua Mercedes sulla strada è decisamente più allegra. È allegro anche il suo proprietario, ma al momento di recarci al disributore, il più felice sono io. Con il diesel, che un tempo era molto più economico rispetto alla benzina, la mia Mercedes consuma 5-6 litri. Con il motore a benzina si superavano i 15 litri”.

La 170 è stata prodotta in varie versioni. Questa è una due porte e quattro posti cabriolet, contrassegnata dalla sigla B. Il modello base nacque nel 1935 e la sua produzione proseguì fino alla metà degli anni Cinquanta. Nonostante l’età, è ancora affidabile. “Oggi la porta a spasso mio nipote, che con essa sta imparando a guidare senza il servosterzo. Sul tachimetro è indicata la velocità massima di 120 chilometri orari che potrebbe ancora raggiungere. Comunque, non è il caso di far correre al massimo una signora anziana come questa. Per intenderci, i 100 all’ora può raggiungerli tranquillamente”, conclude Drezga che, in passato, ha avuto anche delle Citroën d’epoca, le Traction Avant. Una di queste la dovette lasciare quando fu costretto a fuggire dalla guerra che ha investito il Paese. “Mi dispiace per la Citroën, anche per il fatto che costavano molto meno la sua manutenzione e i ricambi. La Mercedes li fornisce tutt’ora, anche per i modelli da tempo fuori produzione, ma i prezzi sono quelli che sono”.

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