Il più grande gruppo di porti turistici nel Mediterraneo e leader regionale del settore nautico, ACI SpA, ha dato seguito alla tendenza positiva di crescita nel primo trimestre del 2024. Dopo che l’anno scorso, anno del quarantesimo anniversario della fondazione del gruppo nautico nazionale, aveva registrato 35,9 milioni di euro di entrate operative secondo il rapporto annuale consolidato, nei primi tre mesi di quest’anno la società ha incassato 5,7 milioni di euro. Questo rappresenta un aumento dell’11%, tradotto in cifre 0,6 milioni di euro, in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con l’incremento più significativo registrato nei servizi di ormeggio annuale. In seguito alle continue attività che l’azienda sta conducendo per risolvere quanto prima le questioni dei contratti di concessione, nel primo trimestre sono stati investiti complessivamente 0,5 milioni di euro nel mantenimento della qualità dell’infrastruttura, principalmente nei marina ACI di Arbe, Skradin (Scardona) e “Veljko Barbieri” a Slano, baia pittoresca che si trova 37 chilometri a nord dalla città di Ragusa (Dubrovnik).
Già pronti per il prossimo periodo
“L’attività della società nel primo trimestre di quest’anno è stata caratterizzata principalmente dalla preparazione per la stagione entrante – ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione dell’ACI, Kristijan Pavić –, sia per quanto riguarda le condizioni commerciali e i rapporti con i partner commerciali, sia attraverso la preparazione delle marine nel segmento degli investimenti e del mantenimento degli spazi concessi. Questo si riflette anche nei risultati operativi della società, quindi non sorprende l’aumento delle entrate operative dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Stiamo ottenendo buoni risultati grazie ai continui progressi nel campo dei servizi e dell’infrastruttura nautica e in questo trimestre ciò è stato raggiunto grazie all’aumento delle entrate dai servizi di ormeggio annuale. Riteniamo di essere in gran parte pronti per il prossimo periodo e affrontiamo la nuova stagione incoraggiati dal notevole aumento delle entrate operative già registrate nel primo trimestre”.
Qualità e sicurezza
Nei primi tre mesi di quest’anno, l’ACI ha realizzato investimenti di capitale per 0,5 milioni di euro, principalmente destinati al mantenimento della qualità e della sicurezza nella fornitura di servizi ai diportisti, e in gran parte riguardanti le riparazioni dei sistemi di ancoraggio nei marina ACI di Arbe, Skradin e “Veljko Barbieri” a Slano. Inoltre, nel periodo di riferimento è stato registrato un aumento delle entrate da vendite, superiori di 0,6 milioni di euro rispetto al periodo di confronto, con un incremento del 12%. L’aumento più significativo è stato registrato nei servizi di ormeggio annuale, pari a 0,5 milioni di euro.
Stabilità operativa
Questo è il proseguimento della tendenza positiva di crescita registrata negli ultimi anni. Infatti, secondo il rapporto del revisore indipendente, nel 2023 il gruppo nazionale di marine ha raggiunto 35,9 milioni di euro di entrate operative. Le entrate da vendite sono state superiori di 2,9 milioni di euro, ovvero il 9% in più rispetto all’anno precedente, e hanno raggiunto 34,6 milioni di euro, ottenuti con le stesse capacità ricettive che l’ACI possiede e gestisce già da molti anni, riflettendo prima di tutto la stabilità operativa. Nell’anno scorso è stato realizzato anche un risultato finanziario lordo positivo di 3,7 milioni di euro, così come un margine operativo lordo (EBITDA) di 12,7 milioni di euro.
La questione delle concessioni
Lo sviluppo strategico dell’attività aziendale continua però a incontrare limitazioni a causa dell’estensione delle concessioni, una questione a cui la direzione della società presta la massima attenzione, poiché la maggior parte dei contratti di concessione dell’ACI andrà in scadenza nel 2030. Oltre alle intense attività legate all’estensione delle concessioni, nel 2024 ACI si sta dedicando alla preparazione dei marina per l’inizio della stagione nautica, attività per la quale sono previsti anche investimenti significativi. Si tratta di investimenti strategici per un valore di 12,5 milioni di euro, di cui una parte è già iniziata nel primo trimestre.
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