Trieste, Kaiserfest fa tris

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Trieste, Kaiserfest fa tris

Trieste e l’Austria, connubio imprescindibile come recitano le Maldobrie di Carpinteri e Faraguna in cui si sottolinea che l’Austria era un Paese ordinato. Il 26 ottobre ricorre l’anniversario del Ritorno di Trieste all’Italia, uno splendido pezzo di storia vissuto dalla città giuliana con l’Austria. Un legame che dura nel tempo e anche oggi si riflette nella condivisione di valori tra i due Paesi.
Trieste, al centro di un momento straordinario di apertura, vuole attribuire importanza alle sue fasi storiche e lo fa allestendo la terza edizione di “Kaiserfest”, la tradizionale manifestazione in programma da sabato 26 ottobre fino a domenica 3 novembre, in Piazza Ponterosso, all’insegna della musica, balli in costume d’epoca, visite guidate, gastronomia tradizionale.
L’iniziativa nasce dal secolare legame che ha unito il destino di Trieste all’Austria, una storia millenaria, eppure molto più di altre è proprio l’influenza asburgica quella ancora palpabile nel capoluogo giuliano. Non c’è angolo cittadino, infatti, dove non si respiri un’atmosfera di Mitteleuropa. L’obiettivo della manifestazione è riscoprire il passato per valorizzare il presente e promuovere ulteriori scambi con la vicina repubblica.
Particolarmente di successo le due precedenti edizioni, la prima delle quali, nel 2016, coincideva con i 100 anni della morte di Francesco Giuseppe, avvenuta il 21 novembre 1916 a Schoenbrunn. Visite guidate al Palazzo delle Poste, al Museo della Mitteleuropa e al Parco del Castello di Miramare. Gran ballo in costume d’epoca, musica dal vivo, concerti bandistici, gastronomia tradizionale. Tutto questo sarà Kaiserfest.
A fare da corollario agli eventi non poteva mancare l’offerta gastronomica. Se la cucina di mare a Trieste ha origine istrovenete, quella di terra è per lo più di matrice austroungarica, dove la carne di maiale è molto apprezzata. Dall’800 si è spontaneamente sviluppata quindi quella sorta di “fusion food” che tuttora conquista il palato di residenti e turisti da ogni parte del mondo. Vengono annunciati l’arrosto di maiale marinato nella birra scura con crauti e pane nero, i wurstel, l’immancabile goulasch, il tutto accompagnato da birre chiare, scure e weiss. In quanto a dessert il piatto è ricco e tipico:, strudel di mele, la classica Sacher torta, e dall’Ungheria i kurtos (cannoli speziati e poi ripieni di crema o panna, o tutt’e due). L’inaugurazione è prevista per sabato alle 11 in Piazza Ponterosso.

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