Addio al «chersino» Marino Lombardo

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Addio al «chersino» Marino Lombardo

Nato a Trieste il 9 aprile del 1950 da famiglia chersina, è scomparso pochi giorni fa, stroncato da un infarto a 71 anni, l’ex calciatore Marino Lombardo. I genitori erano entrambi originari di Cherso. A 15 anni venne acquistato dalla Tevere Roma, società militante all’epoca in Serie C. Un anno dopo passò al Toro, dove con la formazione Primavera vinse lo Scudetto nel 1967/68 e ci rimase per dieci anni. Dopo una grande carriera da terzino fatta in serie A, da allenatore guidò l’Unione Sportiva Triestina alla storica promozione della fine degli anni ‘80. Poteva vantarsi di ben 131 presenze in maglia granata, 92 presenze in Campionato, 25 in Coppa Italia, 15 nelle Coppe europee e 7 nelle Nazionali Under 21 e Under 23. In seguito vicende familiari portarono Lombardo prima in Slovenia e poi a Cherso per stare vicino a sua madre. Fu grande amico del compianto Nivio Toich, farmacista, sindaco e presidente della Comunità degli Italiani di Cherso, che lo convinse a fondare nel capoluogo isolano una squadra di calcio; nonostante tutte le difficoltà e la mancanza di qualsiasi condizione, Lombardo accettò. Quella squadra diventò la sua seconda casa e lui portò quei calciatori fino alla serie C croata.

 

La notizia della sua improvvisa scomparsa oltre ad aver rattristato molti chersini e triestini ha colpito in Italia anche i tanti sportivi che lo conobbero, in particolare il Torino.

“Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, allenatori, calciatori, Settore giovanile – partecipano sentitamente al dolore della famiglia per la scomparsa di Marino Lombardo, apprezzatissimo calciatore granata dal 1969 sino all’indimenticabile stagione dello scudetto, nel 1976. Cresciuto nel settore giovanile del Toro, dove inizialmente giocava come ala destra, grazie al fiuto di uno straordinario maestro di calcio come Oberdan Ussello, Lombardo arrivò sino alla serie A come difensore di fascia destra: un fluidificante potente e veloce, attento nella fase difensiva e sempre pronto a sostenere l’azione offensiva. Oltre allo scudetto, anche la Coppa Italia del 1971 nella sua esperienza in prima squadra, dopo essere stato campione d’Italia con la formazione Primavera (assieme, tra gli altri, a Paolo Pulici e Serino Rampanti) nella stagione 1967-68. Tutto il Torino Football Club si stringe commosso intorno alla famiglia Lombardo nel ricordo di un grande protagonista della storia granata. Ciao Marino, mancherai a tanti” – si legge sul sito www.toronews.net.

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