A Trieste per il Giorno del ricordo eventi durante tutto il mese di febbraio

Cerimonia commemorativa al Sacrario della foiba di Basovizza, ma anche libri, incontri, mostre...

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A Trieste per il Giorno del ricordo eventi durante tutto il mese di febbraio

Sono una decina gli appuntamenti in programma quest’anno a Trieste tra incontri, conferenze, presentazioni di libri, cerimonie e racconti teatrali per il Giorno del ricordo. Tra le personalità politiche attese alla foiba di Basovizza viene annunciato anche il nome di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. La sua partecipazione verrà confermata o meno nei prossimi giorni. Le iniziative dell’edizione 2022 sono state presentate nei giorni scorsi nella sede della Lega Nazionale.

 

Sono ovviamente eventi che contribuiscono a rendere la celebrazione sempre più articolata e complessa, occasione di necessaria e approfondita riflessione sui drammatici avvenimenti storici avvenuti sul confine orientale dopo la Seconda guerra mondiale. Le cerimonie sono organizzate dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, dalla Lega Nazionale, dall’IRCI, dal Centro di documentazione multimediale della cultura giuliano, istriana, fiumana e dalmata (Cdm), dal Comitato 10 febbraio e dall’Associazione delle Comunità istriane e copriranno un arco temporale che va da martedì 8 a lunedì 28 febbraio.

Quest’anno il teatro stabile del Friuli Venezia Giulia sarà anch’esso protagonista con la realizzazione di tre eventi tematici tra martedì 8 e giovedì 10 febbraio.

“Nonostante le limitazioni in vigore a causa del prolungarsi del periodo di pandemia, siamo riusciti a organizzare un programma ricco di iniziative – hanno rilevato i presidenti dell’ANVGD, Renzo Codarin e della Lega Nazionale, Paolo Sardos Albertini –. Si è trattato di un grande sforzo per riuscire a celebrare degnamente anche quest’anno il Giorno del ricordo. Un grande ringraziamento va al presidente del Teatro Stabile dell’FVG Francesco Granbassi e al direttore Paolo Valerio”.

L’incontro stampa con Renzo Codarin e Paolo Sardos Albertini

“L’evento di quest’anno – hanno tenuto a sottolineare Codarin e Sardos Albertini –, giunge a distanza di pochi giorni dalla rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica, un politico che ha mostrato durante il suo primo settennato una grande vicinanza alla Comunità degli esuli da Istria, Fiume e Dalmazia. La sua permanenza al Quirinale è per noi tutti la garanzia principale che il percorso di pacificazione nazionale e di chiarificazione storica lungo il confine orientale da lui avviato con gli Stati successori dell’ex Jugoslavia possa proseguire”.

Il programma delle celebrazioni a Trieste – hanno infine rilevato Codarin e Sardos Albertini –. è sicuramente di livello molto elevato, arricchito quest’anno dal coinvolgimento, oltre che del teatro Rossetti, anche di personaggi di caratura nazionale, del calibro dello scrittore e opinionista Stefano Zecchi, già assessore alla cultura al comune di Milano, che all’evento di giovedì 10 febbraio dialogherà con il noto giornalista triestino Fausto Biloslavo, impegnato da oltre trent’anni a raccontare il dramma degli esuli, sul primo romanzo a fumetti scritto da Zecchi e intitolato “Una vita per Pola – Storia di una famiglia istriana”, adattamento a fumetti di “Quando ci batteva forte il cuore”. Il volume, pubblicato da Ferrogallico, che parla in modo semplice, diretto, immediato, di una storia emozionante, drammatica e ricca di avventure di una famiglia istriana in fuga dalla violenza delle truppe jugoslave, uscirà proprio il 10 febbraio per celebrare, con un’opera di straordinaria sensibilità, il Giorno del ricordo. A seguire un concerto del gruppo vocale femminile “Le Sandrine”, diretto da Alessandra Esposito, del tenore Paolo Venier e del pianista Silvio Sirsen.

La copertina del romanzo a fumetti di Stefano Zecchi

La serata si concluderà con il recital “Ricordare, portare al cuore” prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, a cura di Paolo Valerio, che intrecciando i linguaggi del Teatro e della Storia, pone in luce assieme alle storie di chi visse quel periodo, un monito alla pace.

Gli eventi che si svolgeranno nella Sala Bartoli del Politeama Rossetti, programmati per martedì 8 e mercoledì 9 febbraio con inizio alle ore 18.30, saranno a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, con obbligo di green pass e mascherina FFP2. L’appuntamento del 10 febbraio, invece, she si terrà nella Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti con inizio alle ore 18.30, è a invito con prenotazione dei posti presso la Lega Nazionale (tel. 348 5166126 – 040 365343, [email protected]), oppure presso la biglietteria del Politeama Rossetti (pure in questo caso obbligo di green pass rafforzato e mascherina FFP2).

Martedì 8 febbraio con inizio alle ore 18.30, nella Sala Bartoli del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia avrà inoltre luogo l’evento dal titolo “La bestia a tre teste. L’esodo dal Magazzino 18 al Magazzino 26”, con intervento del dott. Piero Delbello, direttore dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriana Fiumana Dalmata. Mercoledì 9, sempre con inizio alle ore 18.30 e sempre nella Sala Bartoli del Teatro Stabile, il dott. Emanuele Merlino, presidente nazionale del Comitato 10 febbraio, presenterà “Norma Cossetto, una storia italiana”.
Da rilevare ancora che nei giorni 10, 11, 12 e 13 febbraio il Centro di documentazione del Sacrario della foiba di Basovizza rimarrà aperto ogni giorno dalle ore 10 alle 18.

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