Viaggia in Rete il Festival della letteratura italiana

A causa dell’epidemia da coronavirus l’edizione FLIT di quest’anno che si svolgerà da domani, 21 ottobre, fino al 23 ottobre, si terrà online

0
Viaggia in Rete il Festival della letteratura italiana

Nonostante tutte le difficoltà dovute all’epidemia di coronavirus, si terrà anche quest’anno, dal 21 al 23 ottobre, la seconda edizione del Festival della letteratura italiana FLIT. Il progetto, ideato e promosso dalla Biblioteca civica e Sala di lettura di Pola – Biblioteca centrale per la Comunità nazionale italiana in Croazia, è volto alla promozione della lettura tra i giovani. Viste le poche occasioni d’incontro e di dialogo, è nato in pratica in ambito scolastico e non solo, per parlare e discutere di libri. Si desidera quindi proporre, senza alcuna pretesa educativa, alcuni degli autori più interessanti della letteratura italiana per ragazzi, che sanno usare le parole giuste, in sintonia con le esperienze, le aspettative e i bisogni dei ragazzi di oggi.

L’edizione del FLIT di quest’anno è diversa, reinventata e speciale, tanto che gli organizzatori sono stati costretti, considerate le attuali circostanze, a sospendere tutti i programmi che erano previsti ancora per maggio e abbandonando tutti i progetti ai quali si è lavorato per mesi. Vista l’emergenza Covid-19 che limita tutt’ora gli spostamenti sia dei ragazzi che degli autori, si è dovuto rinunciare agli incontri nelle Scuole medie superiori (le quattro della minoranza italiana, ossia la “Dante Alighieri” di Pola, l’SMSI di Rovigno, la “Leonardo da Vinci” di Buie e l’SMS di Fiume) o in biblioteca, per cui l’edizione 2020 sarà completamente digitale. Seppure con un numero ridotto di eventi e rispettando le norme relative alla distanza sociale, sarà a ogni modo possibile essere in diretto contatto con gli autori (giovedì potranno farlo pure gli alunni delle classi ottave delle SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola e “Bernardo Benussi” di Rovigno), con i quali si potrà dialogare a tu per tu.

A tu per tu con gli scrittori online
I protagonisti della seconda edizione del Festival sono Fabio Geda, Antonio Ferrara ed Emanuela Da Ros, che incontreranno gli allievi rispettivamente mercoledì, giovedì e venerdì (gli appuntamenti inizieranno alle ore 10). Andrea Vitali e Alberto Piazzi inoltre sono stati impegnati in un dialogo con la giornalista Luisa Sorbone; le interviste registrate sono già accessibili sul sito web www.flit.gkc-pula.hr. Accanto agli incontri riservati alle scuole, che saranno in diretta online sulla piattaforma Zoom, è stata fatta una selezione di libri di autori italiani che scrivono per ragazzi ed è stato promosso il concorso “Passaparola”. Come spiegato da Liana Diković, a capo della Biblioteca centrale per la Comunità nazionale italiana in Croazia, vi si sono iscritti 13 studenti, i quali hanno realizzato una recensione dei libri scelti. L’apposita giuria sceglierà tre lavori migliori, che saranno premiati alla conclusione del Festival, venerdì prossimo.

“È un peccato non avere potuto organizzare il FLIT come l’anno scorso – ha proseguito la Diković –, quando, oltre agli incontri diretti tra gli allievi e gli autori, si è svolta pure una tavola rotonda nonché uno spettacolino nella Comunità degli Italiani di Pola. Ad ogni modo confido che anche questa nuova, ridimensionata edizione, riscontrerà un bel successo. Tutti gli studenti interessati ai dialoghi sono già preparati e pronti per porre delle domande agli scrittori”, ha concluso la Diković.

Da rilevare che il progetto è stato realizzato grazie ai finanziamenti della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con la cooperativa Sociale Onlus “Damatrà” di Udine, con il sostegno della Città di Pola e del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia. Tra gli sponsor mediatici anche il nostro quotidiano, “La Voce del popolo”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display