Vendita di biglietti: Thompson scavalca Vasco Rossi. Ma non è record mondiale

Enorme interesse in Croazia per il concerto del 5 luglio a Zagabria

0
Vendita di biglietti: Thompson scavalca Vasco Rossi. Ma non è record mondiale
Foto: Matija Habljak/PIXSELL

Il concerto di Marko Perković Thompson, previsto per il 5 luglio 2025 all’Ippodromo di Zagabria, potrebbe entrare nella storia come il più grande evento musicale a pagamento di sempre. Secondo la società Entrio, responsabile della vendita dei biglietti, sono già stati venduti 281.774 biglietti, un numero che supera qualsiasi altro concerto con ingresso a pagamento mai registrato.

Secondo i dati di Wikipedia – una piattaforma che chiunque può modificare – il record attuale appartiene a Vasco Rossi, che nel 2017 ha radunato 225.173 spettatori paganti a Modena. Tuttavia, Wikipedia non è sempre una fonte affidabile e il Guinness dei Primati offre un’altra prospettiva.

Lunga coda per l’acquisto dei biglietti per il concerto di Thompson. Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

Jean-Michel Jarre detiene ancora il record ufficiale

Esaminando i dati del Guinness dei Primati, il sito tportal ha scoperto che il record di biglietti venduti per un concerto appartiene ancora a Jean-Michel Jarre. Il celebre artista, che quest’estate si esibirà anche all’Arena di Pola, ha stabilito questo primato il 6 settembre 1997 a Mosca, durante le celebrazioni per il 850º anniversario della città.

Secondo il Guinness, 500.000 persone hanno acquistato il biglietto per assistere all’evento, mentre il numero totale di spettatori, inclusi quelli che hanno assistito gratuitamente, ha raggiunto i 3,5 milioni. Questo lo rende uno dei concerti più affollati di tutti i tempi.

Dal team di Thompson hanno dichiarato che non ci sarà un secondo concerto, ma che il numero di biglietti disponibili per il primo evento verrà aumentato. Non è stato ancora specificato di quanto sarà l’aumento, ma se il numero complessivo dovesse superare il mezzo milione di biglietti venduti, l’artista croato potrebbe effettivamente superare il record di Jean-Michel Jarre e conquistare un posto nel Guinness dei Primati.

Un cantante controverso

La musica di Marko Perković Thompson è caratterizzata da temi patriottici, religiosi e familiari, e ha pubblicato diversi album di successo, tra cui “Vrijeme škorpiona” (1995), “Geni kameni” (1996) e “E, moj narode” (2002). Tuttavia, Thompson è una figura controversa a causa delle accuse di simpatizzare con l’ideologia ustascia, il regime fascista croato durante la Seconda guerra mondiale. Ad esempio, la sua canzone “Bojna Čavoglave” inizia con il saluto “Za dom spremni” (Per la Patria siamo pronti), associato al regime ustascia.

Come riportano i media croati queste controversie hanno portato alla cancellazione o al divieto di alcuni suoi concerti in vari Paesi europei. Ad esempio, nel 2003, i suoi concerti nei Paesi Bassi sono stati vietati a causa dell’esposizione di simboli fascisti. In Svizzera, gli è stato vietato l’ingresso per diversi anni per motivi simili, e quando gli è stato permesso di esibirsi, ha dovuto limitare il repertorio con l’approvazione speciale della polizia svizzera. Nel 2017, le autorità di Maribor, in Slovenia, hanno vietato un suo concerto su consiglio della polizia locale, che ha citato rischi per la sicurezza pubblica a causa della possibile presenza di sostenitori radicali. Ma anche le autorità cittadine di Pola hanno rifiutato diverse volte l’esibizione del cantante nell’Arena di Pola.

Thompson ha sempre negato di promuovere ideologie fasciste. In un’intervista del 2007, ha dichiarato: “Non si canteranno canzoni ustascia ai miei concerti, non le canterò io né nessun altro.” Ha anche affermato di essere solo un musicista e di non voler essere coinvolto in questioni politiche”.

Nonostante le polemiche, Thompson rimane un artista ultrapopolare in Croazia, le cui canzoni accompagnano spesso i successi della nazionale croata di calcio e ultimamente anche quelli della selezione di pallamano, attirando migliaia di fan ai suoi concerti. Tuttavia, le accuse di simpatizzare con l’ideologia ustascia continuano a influenzare la percezione pubblica e la sua capacità di esibirsi in alcuni Paesi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display