Una straordinaria lezione di vita

Alla Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak è andato in scena lo spettacolo «Dalla mosca all’elefante»

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Una straordinaria lezione di vita
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Qual è il valore dei concetti di “grande” e “piccolo” se riferiti a persone in carne e ossa? Che cosa significa, in fin dei conti, essere “grandi” o “piccoli”? Sono queste le domande che fungono da cornice allo spettacolo “Dalla mosca all’elefante” (Od muhe do slona) del collettivo VRUM, andato in scena nei giorni scorsi alla Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak nell’ambito del Festival TranziT, promosso dall’organizzazione artistica fiumana KRILA e giunto alla sua terza edizione. La rappresentazione ideata e diretta da Sanja e Till Frühwald vede in scena tre performer, Sunčica Bandić, Marko Gašparović e Linda Tarnovski, che per mezzo della danza, dell’animazione, della musica, della recitazione e delle forme multimediali offrono al pubblico dei più piccoli una straordinaria lezione di vita.

Un messaggio inequivocabile
”Dalla mosca all’elefante” è una messinscena la cui forma sembra svilupparsi a partire da un preciso concetto di fondo, un pensiero che riprende pressoché tutti i valori che stanno alla base dell’idea di società civile, un insegnamento sull’importanza della tolleranza, dell’amicizia, dell’affetto e della ricerca del buono nelle persone. Lo spettacolo è caratterizzato da un ottimo utilizzo di una varietà di forme, con una struttura che, sempre in maniera diversa, riconferma il messaggio principale. La regia di Sanja e Till Frühwald adopera in modo chiaro e inequivocabile le capacità espressive del movimento corporeo, instaurando immediatamente un legame con il giovanissimo pubblico (lo spettacolo si rivolge ai bambini dai quattro anni d’età). Nell’arco di poco meno di un’ora, i tre performer ricordano che la felicità è racchiusa nelle piccole cose, offrendo una consolazione, un supporto e un incoraggiamento tanto necessario per un felice sviluppo in giovane età.

Autentica energia degli interpreti
La dinamicità dell’azione scenica che fa divertire i giovani spettatori, combinata alla bravura degli interpreti, fa della messinscena uno spettacolo assolutamente riuscito. Sunčica Bandić, Marko Gašparović e Linda Tarnovski hanno conquistato il pubblico della Casa croata di Cultura ancor prima dell’entrata in scena, mantenendo costante l’interesse dei bambini con una splendida e autentica energia. L’efficace utilizzo della scenografia ideata da Zdravka Ivandija Kirigin e dei video realizzati da Davor Konjikušić (a cui si aggiungono le riprese fatte in loco da Linda Tarnovski) si sposa perfettamente all’equilibrio della presenza scenica dei tre interpreti, che sembrano muoversi come un unico organismo, il quale viene immediatamente riconosciuto e apprezzato da chiunque si trovi in platea.
Lo spettacolo, debuttato presso il Teatro Nazionale Croato di Varaždin a ottobre dell’anno scorso, è stato premiato con forti applausi ed esclamazioni dai giovanissimi spettatori dell’HKD, che indubbiamente conserveranno nella memoria un insegnamento sul valore delle proprie capacità individuali.

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