Una preziosa serata dedicata al Romanticismo

L’Orchestra da camera di Fiume ha proposto, nel Salone delle Feste di Palazzo Modello, nuovamente aperto al pubblico, uno splendido concerto con brani di Schumann e Grieg

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Una preziosa serata dedicata al Romanticismo
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Dopo una pausa di qualche mese dovuta ai danni arrecati al soffitto e al parquet dalla pioggia torrenziale di fine settembre, il Salone delle Feste di Palazzo Modello è nuovamente aperto al pubblico.

La splendida sala ha ospitato giovedì scorso il concerto “Serata del Romanticismo” dell’Orchestra da camera di Fiume, lo storico ensemble fondato nel 1976. Si tratta del primo concerto dopo due mesi e, anche se era annunciato che ci sarebbe voluto un anno per rimettere a nuovo gli stucchi e il pavimento, sembra che per il momento la sala è nuovamente agibile e i nostri connazionali potranno continuare ad usarla per eventi culturali e non.
Il concerto dell’Orchestra da camera di Fiume, patrocinato dal Dipartimento per la cultura della Città di Fiume e dalla Regione litoraneo-montana, ha attirato un folto pubblico di tutte le età, venuto per ascoltare alcuni dei brani più noti di Robert Schumann (1810-1856) ed Edward Grieg (1843-1907).
Il programma della serata ha compreso il pezzo “Abendlied op.85” (elaborazione per archi di Johan S. Svendsen) e “Concerto per violoncello in la minore op.129” (comprendente i brani “Nicht zu schnell”, “Langsam” e “Sehr lebhaft”) di Robert Schumann e “Holberg suite op.40” (“Praelude”, “Sarabande”, “Gavotte/Musette/Gavotte”, “Air” e “Rigaudon”) di Edward Grieg.
L’ensemble è stato diretto da David Stefanutti, mentre in veste di Maestro concertatore si è esibita Tea Grubišić. Solista della serata, al violoncello, è stato Giovanni Genovese. Un ringraziamento particolare da parte dell’Orchestra è andato alla Comunità degli Italiani di Fiume e in particolar modo alla presidente, Melita Sciucca, per la sua gentilezza e disponibilità.

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