ABBAZIA | Si è svolta ieri, nella suggestiva cornice di Villa Angiolina ad Abbazia, sede del Museo croato del turismo, la presentazione della monografia di Ivo Kalina (1925 – 1995), pubblicata dalla Città di Abbazia, con il sostegno finanziario del ministero della Cultura. Il prestigioso edificio della Perla del Quarnero si è rivelato il luogo più adatto per la “prima uscita” del volume – che ripercorre la produzione artistica del pittore di Zagabria, ma cresciuto e formatosi nel capoluogo liburnico –, proprio nell’anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 24 luglio del 1995.

A illustrarlo al pubblico sono stati il sindaco abbaziano, Ivo Dujmić, la direttrice dell’ente museale ospitante, Gabrijela Krmpotić Kos, e gli autori Berislav Valušek, Ervin Dubrović e Milan Bešlić.

Selezione di opere

Tra il numeroso pubblico accorso a presenziare all’evento, anche la vedova del pittore, Anita Baričević Kalina, e il primo cittadino di Fiume, Vojko Obersnel, il quale ha istituito nel 2006 il Premio Kalina, e che si è detto pronto a ospitare la presentazione della monografia anche nel capoluogo quarnerino.
Lo storico dell’arte Berislav Valušek ha ripercorso le tappe salienti che hanno portato alla realizzazione del volume. 
“La monografia comprende una significativa selezione delle opere dell’autore – ha spiegato –. Frutto di tre anni di ricerche, raccolte di materiali e di strette e fortunate collaborazioni con musei locali e nazionali, ma anche con numerosi collezionisti privati e gallerie. Tutto quello che è rilevante della produzione artistica di Ivo Kalina è compreso in questo volume”, ha detto Berislav Valušek.
Dello stesso avviso Ervin Dubrović, il quale ha sottolineato che “l’ampio volume è una ricca miniera, che documenta l’intero percorso artistico e le fasi esistenziali di Ivo Kalina”. 
Lo storico dell’arte Milan Bešlić ha parlato di come la ricca tradizione e cultura mitteleuropea di Abbazia assieme all’intera area liburnica, siano state fondamentali per la formazione artistica di Kalina.

Abbaziano a tutti gli effetti

Nato nel 1925 a Zagabria, Ivo Kalina ha trascorso l’infanzia ad Abbazia, si è laureato nella capitale croata e nel 1963 è tornato nella Perla del Quarnero dove ha trascorso gran parte della sua vita. Ha dipinto a olio e pastelli realizzando quadri astratti, in cui sono riconoscibili le sue linee forti, arrotondate e voluminose. Oltre all’astratto e al collage modernista, di cui era diventato pioniere nell’ex Jugoslavia, Ivo Kalina era noto anche per i suoi motivi di Volosca. Tutto lavori caratterizzati da uno splendido colorismo mediterraneo.
Editore della ricca monografia, che conta quasi 400 pagine, è il Museo croato del turismo. Il volume è stato realizzato e pubblicato nell’ambito di un progetto volto a promuovere la cultura e l’arte di Abbazia.