ROVIGNO | S’intitola “Viaggio tra le righe degli scrittori della Comunità Nazionale Italiana – L’uso dei dialetti istroveneti, istrioti e del dialetto fiumano nei progetti infracurricolari”, il Seminario di aggiornamento professionale nell’ambito della riforma curricolare, organizzato dall’Agenzia per l’educazione e la formazione. Il Seminario, dedicato agli insegnanti delle scuole elementari e medie superiori della Comunità nazionale italiana, avrà luogo il prossimo 30 ottobre negli ambienti della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno.
Notifiche entro il 25 ottobre
Come ci è stato spiegato dalla consulente superiore per la Comunità nazionale italiana, prof.ssa Gianfranca Šuran, le notifiche per il Seminario d’aggiornamento professionale organizzato nell’ambito della riforma curricolare vanno effettuate sulla piattaforma http://ettaedu.azoo.hr, entro il 25 ottobre 2018.
L’evento avrà inizio alle ore 10 e si articolerà in tutta la giornata. Dopo i saluti di Gianfranca Šuran, dell’Agenzia per l’educazione e la formazione, alle ore 10.15 è previsto l’intervento della titolare del Collegio professionale interregionale di lingua italiana – Lingua materna, Ester Grubica, membro del Gruppo di lavoro per la stesura del Curricolo di lingua italiana. La relatrice analizzerà il tema “La riforma curricolare e il Curricolo di lingua italiana-lingua materna. La lingua italiana quale patrimonio culturale della minoranza nazionale italiana ed elemento essenziale dell’identità di ogni allievo”.
Tutela dei dialetti istriani
Spazio ai dialetti sarà dato con Eliana Moscarda Mirković, dell’Università degli Studi “Juraj Dobrila” di Pola, Facoltà di Studi Interdisciplinari, Italiani e Culturali, la quale, a partire dalle ore 10.45 tratterà “Il valore del dialetto. Riflessioni sulla tutela e sulla valorizzazione dei dialetti istriani”.
Alle 11.30 si avrà modo di seguire la lezione di Kristina Blecich, collaboratrice esterna al Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume. L’intervento sarà incentrato su “Il dialetto fiumano: pianificazione linguistica, status attuale e prospettive sociolinguistiche di un’isola linguistica urbana”.
La letteratura istroveneta
Dopo una breve pausa, alle ore 13, Elis Deghenghi Olujić, dell’Università degli Studi “Juraj Dobrila” di Pola, Facoltà di Studi Interdisciplinari, Italiani e Culturali, si dedicherà alla letteratura dialettale con il tema “Dire in dialetto: l’istroveneto nella produzione poetica istroquarnerina”.
“Il secondo Novecento nell’area letteraria fiumana” sarà invece materia di studio della responsabile del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume, Corinna Gerbaz Giuliano.
La produzione di Osvaldo Ramous
Alle ore 14.30 seguirà la lezione dal titolo “Tra spazi inediti e memoria storica: l’eredità letteraria di Osvaldo Ramous”, che sarà illustrata da Gianna Mazzieri Sanković, del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume. A conclusione della giornata di studio (ore 15.15), si terranno una discussione e un confronto sui temi proposti.
Il seminario è mirato agli insegnanti di classe, ai docenti di Lingua italiana quale lingua materna, ai docenti delle materie identitarie, ai collaboratori professionali/bibliotecari e ai direttori delle scuole elementari e medie superiori della Comunità nazionale italiana delle Regioni litoraneo-montana e istriana.
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