Un rifugio cinematografico nel cuore del Gorski kotar

La Regione litoraneo-montana ospiterà il Festival Cinehill

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Un rifugio cinematografico nel cuore del Gorski kotar
Robert Matić, Irena Peršić Živadinov, Slobodanka Mišković e Igor Mirković. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Nel vortice di una quotidianità sempre più convulsa, dove l’incertezza è divenuta condizione permanente, il cinema riafferma la sua funzione di rifugio, di spazio necessario in cui si intrecciano pensiero, bellezza e respiro. Dal 22 al 27 luglio sarà Fužine a trasformarsi nella sede principale di Cinehill, il festival più verde del panorama nazionale, il cui programma è stato presentato in conferenza stampa congiunta presso l’Art cinema di Zagabria e Fiume, con la partecipazione del direttore artistico Igor Mirković, della direttrice creativa e selezionatrice Milena Zajović, della produttrice Sanja Borčić, del vicepresidente regionale Robert Matić, della direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov e della direttrice dell’Art cinema, Slobodanka Mišković.

Una sosta nel bosco
“Per sei giorni il cuore del festival sarà a Fužine – ha dichiarato Mirković – ma le proiezioni si terranno anche a Delnice, Lič, Lokve, Moravice, Karlovac, Fiume e Zagabria. Avremo due sezioni competitive, una per i lungometraggi internazionali e una per i corti. Ma ciò che attendiamo con emozione è l’incontro con i due maestri Catherine Breillat e Jafar Panahi, fresco vincitore della Palma d’Oro. In un mondo governato da follia, noi scegliamo di occuparci di grandi artisti. Il nostro appuntamento nel bosco vuole essere un riparo da ciò che ci appesantisce”. Il programma, quindi, si annuncia ricco e trasversale. “Sono orgogliosa – ha dichiarato Milena Zajović – di presentare ‘It was just an accident’ (Un banale incidente) di Jafar Panahi, Palma d’Oro, ‘Dreams (Sex Love)’ (Sogni), vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino, l’italiano ‘Vermiglio’, insignito del Gran Premio della Giuria a Venezia e ‘Ainda estou aqui’ (Io sono ancora qui), trionfatore agli Oscar. Ma ciò che più mi entusiasma è che questa è forse l’edizione più accessibile di sempre, tradotta in un programma pensato per le persone, con opere dai contenuti profondi e delicati, senza rinunciare al pensiero, al sorriso, alla leggerezza”.

Sostenibilità e paesaggio
La selezione dei corti è curata dal critico e filosofo Hamed Soleimanzadeh, docente a Göttingen, che ne ha scelto 21 tra oltre 500 candidature. Tra queste, sette sono croate, tre in anteprima assoluta, che, secondo il selezionatore, offrono nuove prospettive su crisi sociali ed ecologiche, celebrando la diversità e la marginalità con sguardi coraggiosi. Il programma collaterale include retrospettive su Breillat e Panahi, una sezione dedicata al cinema svizzero contemporaneo e il ciclo “Vizije budućnosti” (Visioni del futuro), che immagina il mondo tra 10, 30 o 50 anni: una Copenaghen sommersa, una Roma senz’acqua, un pianeta ormai abbandonato.
Nel contesto naturale del Gorski kotar, Cinehill riafferma la propria anima ecologica, promuovendo mezzi pubblici, treni, biciclette e cammini, come parte integrante dell’esperienza, nonché saranno organizzate escursioni educative per scoprire la fauna e la flora locali. “Il festival – ha spiegato Borčić – si svolgerà in diverse location, dalla grande arena sotto la diga di Fužine, con oltre 800 posti, al centro immerso nella natura di Rakov Jarak, sul lago Bajer, con due tendoni per le proiezioni diurne, un palco musicale, uno spazio VR, aree d’incontro e un campeggio sotto le stelle”. Anche la musica avrà il suo spazio. Si esibiranno Darko Rundek & Eko Kvartet, Balkalar, Ki Klop, DJ Mario Kovač, insieme agli ospiti svizzeri Hornbox e la pianista Cinzia Regensburger, che accompagnerà dal vivo il film muto “Il sole di St. Moritz” (1923).

Un progetto per il territorio
Sostenuto dalla Regione litoraneo-montana, dagli Enti per il turismo del Quarnero e del Gorski kotar, e con il supporto del Comune di Fužine, Cinehill si conferma risorsa preziosa per il territorio. “È fondamentale sostenere iniziative che arricchiscono il tessuto culturale e turistico – ha detto Matić –. Cinehill continua a crescere, e la nostra porta sarà sempre aperta alla collaborazione”. Irena Peršić Živadinov ha aggiunto – “Siamo felici di sostenere questo progetto sin dagli inizi. Il festival valorizza il cinema, il turismo culturale e l’offerta gastronomica del Gorski kotar, mostrando il potenziale della regione anche in vista del titolo di Regione europea della gastronomia 2026. Unendo cultura, accoglienza e visione si possono ottenere grandi risultati”. A chiudere, le parole di Slobodanka Mišković – “L’Art cinema ha collaborato con tutti i festival croati, ma Cinehill è uno dei nostri progetti preferiti, perché ogni anno si distingue per vitalità, resilienza e capacità di sorprendere”. Da rilevare che i pacchetti “Veliko brdo” e “Malo brdo”, già in prevendita online fino al 7 luglio, consentono di accedere a numerose proiezioni a prezzo agevolato. I biglietti singoli saranno in vendita dalla stessa data. Informazioni complete su www.cinehill.eu/ulaznice.

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