Un open day all’HKD di Sušak

Sono in programma sabato, 27 marzo, alla Casa croata di Cultura visite guidate e lo spettacolo «Babae» realizzato con la tecnica della realtà virtuale (VR) che vedrà in veste di protagonista la danzatrice statunitense Joy Alpuerto Ritter e sarà un’anteprima a livello nazionale

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Un open day all’HKD di Sušak

Avrà luogo sabato, 27 marzo, alla Casa croata di cultura (HKD) di Sušak un open day che si svolgerà attraverso un ricco programma di rappresentazioni e visite guidate. Verrà così riproposto un evento che attira sempre un numero notevole di cittadini interessati a conoscere l’imponente complesso dell’HKD – progettato, assieme al grattacielo che ospita l’albergo Neboder, dall’architetto zagabrese Josip Pičman nel 1934 – anche da un punto di vista di solito precluso agli spettatori che frequentano i programmi proposti da questo ente culturale.

 

La giornata si aprirà con tre turni di visite guidate, a titolo gratuito, dell’HKD e dell’adiacente Galleria Kortil: alle 11, alle 12 e alle 13. I visitatori avranno così l’opportunità di provare la sensazione di stare in scena, visitare i camerini, la cabina dei tecnici e altri spazi solitamente nascosti dalla vista del pubblico. Avranno pure l’opportunità di conoscere in maniera più approfondita la mostra “Rallentamento” (Usporavanje) del pittore zagabrese Lovro Artuković, attualmente allestita alla Galleria Kortil. Per partecipare alla visita guidata, è necessario effettuare una prenotazione via e-mail all’indirizzo [email protected], specificando il turno a cui si desidera prendere parte.

I visitatori avranno anche l’opportunità di salire sul palcoscenico

Spettacolo di realtà virtuale
Successivamente, la serata verrà dedicata alla prima rappresentazione in Croazia (e possibilmente in Europa) di uno spettacolo realizzato con la tecnica della realtà virtuale (VR). Si tratta della performance di danza “Babae” dell’artista statunitense Joy Alpuerto Ritter, alla quale gli spettatori potranno assistere seduti sulle poltrone sistemate sulla scena dell’HKD. Lo spettacolo fa parte del progetto più ampio intitolato “Springback Ringside” organizzato dalla rete di danza Aerowaves della quale fa parte anche l’HKD fiumana. Questo sabato, quindi, “Babae” andrà in scena alle ore 18 e alle ore 20. I biglietti si possono acquistare online, per il tramite della piattaforma Mojekarte.hr, presso il Dallas Music Shop e lo studio Foto Revija di Fiume, e l’agenzia New Sound di Mattuglie, nonché alla biglietteria dell’HKD un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il prezzo del biglietto è di 50 kune. Al termine della rappresentazione delle 20, per tutti gli interessati verrà allestita, tramite la piattaforma Zoom, una tavola rotonda con l’autrice Joy Alpuerto Ritter.
Un dialogo tra il rituale e il potere
Joy Alpuerto Ritter è nata a Los Angeles, ma è cresciuta in Germania. Ha studiato balletto, jazz dance, le danze popolari delle Filippine e della Polinesia, mentre nel corso della sua carriera si è occupata pure di vari tipi di danza urbana come l’hip-hop, il breakdance e altri. Si è esibita come aerial artist con la truppa Cirque du Soleil nell’ambito della tournèe mondiale di Michael Jackson, “Immortal”. Ha collaborato in veste di coreografa con la band Florence and the Machine, ha realizzato spettacoli per l’Accademia di danza sperimentale di Salisburgo, per l’Accademia nazionale della Danza di Roma e l’Accademia di Danza di Pechino.

Nello spettacolo “Babae”, della durata di mezz’ora, l’artista fonde la danza popolare delle Filippine con la danza classica, l’hip-hop e il voguing. Nella lingua tagalog, che viene parlata nelle Filippine, “babae” vuol dire donna, mentre lo spettacolo è un dialogo tra il rituale e il potere.

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