L’Auditorio di Portorose ha ospitato il concerto d’apertura del ciclo dedicato al 330.esimo anniversario della nascita, a Pirano, di Giuseppe Tartini, scomparso a Padova il 26 febbraio 1770. Il celebre violinista e compositore del Settecento per il suo lavoro di formazione di giovani musicisti si è meritato anche l’appellativo di ‘’Maestro delle Nazioni’’. Il concerto è stato sostenuto dalla Nuova Orchestra da Camera ‘’Ferruccio Busoni’’, diretta da Massimo Belli con solista il celebre violinista Salvatore Accardo ed è stato organizzato dal Comune, dalla Comunità degli Italiani ‘’Giuseppe Tartini’’ di Pirano, dalla CAN locale, dall’Unione Italiana e dall’Auditorio. Il sindaco di Pirano Đenio Zadković ha salutato le autorità e il pubblico, inaugurando l’Anno Tartiniano proclamato dal governo sloveno, che nel corso del 2022 vedrà il susseguirsi di una settantina di eventi, grazie all’impegno congiunto di diversi enti e istituzioni. Il primo cittadino ha menzionato oltretutto il valore della cultura in generale e di come sia necessario apprezzarla anche nei periodi più difficili.

Il valore della musica tartiniana

Il programma musicale è stato introdotto da Margherita Canale e da Helena Gardin, che hanno spiegato al pubblico il valore delle composizioni tartiniane, il grande talento del musicista e del suo allievo prediletto, Giulio Meneghini. Prima che iniziasse l’esibizione, il direttore Massimo Belli ha dichiarato che il concerto porta un messaggio di pace e prosperità, in un periodo molto fragile, con la speranza di un futuro migliore. L’esibizione è stata pure intercalata da brevi pause per consentire al pubblico di godere appieno della musica e per concedere agli ascoltatori un momento di riflessione. Speciale è stata la presenza del celebre violinista Salvatore Accardo, che ha offerto un’interpretazione straordinaria del programma. Vi sono state incluse musiche rinvenute e pubblicate grazie a Meneghini, che durante il suo periodo di apprendimento aveva trascritto e conservato le opere del Maestro. Gli spettatori hanno potuto conoscere un nuovo aspetto della musica di Giuseppe Tartini, apprezzando ancora di più la sua maestosità. Salvatore Accardo, la Nuova orchestra da camera ‘’Ferruccio Busoni’’ e il direttore Massimo Belli, tra l’altro professore di violino al Conservatorio di Trieste, sono stati omaggiati dall’Auditorium e premiati con scroscianti applausi degli spettatori, visibilmente ammaliati.

L’Orchestra prima di congedarsi, ha concesso il bis, eseguendo di nuovo il Concerto in Sol maggiore di Giuseppe Tartini, per rimarcare l’importanza della pace e della serenità nel mondo. L’Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni” è stata fondata nel 1965 da Aldo Belli. Il complesso è una delle prime orchestre fondate in Italia nel secondo dopoguerra ed è la più antica della Regione Friuli Venezia Giulia. È formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano, di cui sono stati allievi. Nel 2005 e nel 2010 per festeggiare il 40° e il 45° anniversario dell’Orchestra, hanno tenuto alcuni concerti con la partecipazione di Salvatore Accardo, che vanta una brillante carriera internazionale. L’Orchestra ha registrato 20 Cd, presentando anche brani in prima registrazione mondiale.