Un meritato elogio alla creatività quarnerina

Il Palazzo dello Zucchero ha ospitato la cerimonia di conferimento dei premi ad artisti, associazioni ed enti, che si sono distinti con i loro successi nel 2024

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Un meritato elogio alla creatività quarnerina
Tutti i partecipanti alla cerimonia

Nella solenne cornice del Palazzo dello Zucchero, la Regione litoraneo-montana ha reso omaggio, ancora una volta, all’eccellenza artistica del proprio territorio. Con una somma complessiva di 30mila euro sono stati premiati enti, associazioni e singoli individui che, nel corso del 2024, hanno saputo portare alto il nome del Quarnero sulle scene nazionali e internazionali.

L’evento, oltre a sottolineare il valore della cultura quale motore identitario e collante sociale, ha assunto il tono di un commiato istituzionale per il presidente della Regione, Zlatko Komadina, il quale ha salutato la scena pubblica con parole sentite e riconoscenti. “Desideravamo ringraziarvi per ciò che fate – ha dichiarato –, per come rappresentate la vostra regione, la vostra città, i vostri luoghi. Per la dedizione e l’amore che mettete nel vostro operato. La cultura, in fondo, è tale solo se mossa da passione. È stato un privilegio accompagnarvi in questo percorso. Ci ritroveremo, forse sotto nuove vesti, ma animati dallo stesso entusiasmo per ciò che create”. Parole che segnano un passaggio di testimone e una chiamata alla responsabilità rivolta a tutti: amministratori, operatori culturali, cittadini.

Un anno culturalmente più ricco
Ha preso la parola anche il sindaco di Fiume, Marko Filipović, che ha elogiato l’iniziativa definendola simbolo tangibile del rinnovamento culturale cittadino, rilevando che “questa sede rappresenta la più imponente infrastruttura culturale realizzata dalla nostra indipendenza, ed è motivo di gioia vederla oggi trasformata in un salotto pulsante di vita cittadina”. Il primo cittadino ha poi rivolto un saluto a tutti coloro che, con impegno, creatività e costanza, hanno reso il 2024 un anno culturalmente più ricco. “Sono lieto che la Regione abbia saputo riconoscere il vostro apporto alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale. La presenza di numerosi vincitori provenienti da Fiume testimonia la vitalità della nostra scena artistica. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Komadina per l’eccellente collaborazione dimostrata nel corso dei sui mandati, durante i quali ha saputo cogliere le esigenze dei cittadini e guidare la Regione con lungimiranza”, ha dichiarato. Ad accompagnare quest’ultimo, la vicepresidente Marina Medarić e la responsabile del Dipartimento per la Cultura, lo Sport e la Cultura tecnica, Sonja Šišić.

Il discorso del sindaco Marko Filipović.

Categorie premiate e criteri di selezione
Le categorie artistiche interessate dalla premiazione comprendono un ampio spettro di discipline, dalla letteratura alle arti visive, dalla musica alla danza, dal teatro alla raccolta e salvaguardia del patrimonio etnografico, fino alla fotografia, il cinema e le attività culturali interdisciplinari. Particolare attenzione viene riservata a quei progetti che riescono a coniugare innovazione, partecipazione sociale e conservazione della memoria storica. Il processo di selezione è avvenuto attraverso un bando pubblico indetto il 16 gennaio 2025, aperto a tutti coloro che, in qualità di soggetti giuridici o fisici, abbiano realizzato progetti culturali significativi durante l’anno 2024. Il concorso è stato pubblicato sia sul quotidiano “Novi list” che sui canali digitali ufficiali della Regione, assicurando la massima trasparenza e accessibilità alla partecipazione.

Un mosaico di talenti
Come ribadito dal sindaco del capoluogo quarnerino, la pluralità dei premiati riflette la straordinaria vivacità creativa della Regione, dalla musica corale alla fotografia d’autore, dalla danza contemporanea al teatro dei burattini, ogni forma d’arte ha avuto spazio e riconoscimento. A imporsi su tutti è stato il Coro giovanile “Josip Kaplan”, autentico protagonista con ben sei premi ottenuti in prestigiose manifestazioni: dal riconoscimento d’oro conferito al coro di voci bianche “Kap” nell’ambito del 17esimo concorso nazionale dei cori a Zagabria, ai quattro premi conquistati alla 15esima edizione del concorso “Zlatna lipa” di Tuhelj, fino alla targa d’oro ricevuta al 21esimo incontro dei piccoli gruppi vocali croati a Đurđevac. Di rilievo anche il Teatro dei burattini di Fiume, premiato per due produzioni, “Bomboniera Variete!” (presentata al 27esimo incontro dei teatri professionali per bambini e giovani del Centro croato ASSITEJ, a Čakovec) e “Pčelica Maja” (L’ape Maja), che si è aggiudicata il premio della giuria al 57esimo Festival internazionale dei burattini. L’unione di poesia scenica e raffinatezza tecnica ha reso queste opere degne di encomio.
L’arte teatrale ha ricevuto ulteriori riconoscimenti grazie a Petra Šarac, miglior attrice per “Oh la la” al Festival internazionale “Igor Madžirov” di Skopje; a Luči Vidanović, per la miglior soluzione estetico-tecnologica legata ai burattini nello spettacolo “Sretna kućica” (La casetta felice) e a Zlatko Vicić, premiato per l’intensità interpretativa nello stesso spettacolo durante l’11esimo Festival internazionale dei burattini. Tre artisti dello stesso teatro, applauditi da Skopje a Mostar, fino al Montenegro.
Tra i nomi di spicco nel panorama musicale figurano Olja Dešić, Damir Martinović e Zoran Prodanović, gli ultimi due membri del celebre gruppo “Let 3”. Il loro album “ŠČ!” ha letteralmente trionfato al Porin 2024, aggiudicandosi i riconoscimenti per il miglior arrangiamento, miglior album alternativo e miglior canzone dell’anno. A brillare anche Ivan Pešut, polistrumentista e produttore, noto per le sue raffinate produzioni jazz e pop; accanto a lui, i musicisti Matej Zec e Dražen Baljak, anch’essi parte del summenzionato progetto, i quali hanno dimostrato come la forza collettiva possa generare innovazione e coesione artistica.

Ad allietare l’evento è stato il coro infantile “Kap”

Arti visive, letteratura e danza
Nel campo delle arti visive spicca Aleksandar Tomulić, insignito del prestigioso premio “Tošo Dabac” per il suo contributo alla fotografia d’autore. Ana Vivoda, invece, è stata premiata a Cracovia per la sua ricerca grafica, segnata da incisività visiva e profondità concettuale. In ambito letterario e bibliotecario, Lea Lazzarich ha ottenuto due riconoscimenti di rilievo, la “Kukuljevićeva povelja” e il premio della Biblioteca Nazionale di Zagabria, grazie alle sue iniziative all’interno della Biblioteca universitaria di Fiume, oggi punto di riferimento a livello nazionale.
La danza ha avuto il suo spazio d’onore grazie all’associazione Ri DANCE e al gruppo “Flame”, vincitori di premi per le migliori coreografie. Particolare menzione merita la coppia junior formata da Erin Đorđević e Nika Begić, premiata per una coreografia firmata da Martina Hrlić Rogić, nello specifico il premio del Sabor croato per la cultura alla miglior coreografia del 35esimo incontro degli ensemble di danza croati e il primo premio nella categoria duetto/trio – Tension contemporary, sezione junior.
Per la letteratura per l’infanzia, Nena Pavelić è stata insignita del premio “Ovca u kutiji” per il miglior albo illustrato del 2024, grazie alla sua opera “Kamo ćemo večeras” (Dove andiamo stasera), che dimostra come l’intelligenza narrativa e la poesia possano aprire mondi nuovi per i più piccoli. Infine, Tanja Dabo ha ottenuto il riconoscimento del laboratorio di scultura di Lokve del Gorski kotar, aggiudicandosi il concorso grafico alla IX Triennale croata di grafica dell’Accademia nazionale delle Scienze e delle Arti (HAZU), suggellando un anno straordinario per le arti figurative regionali. A chiudere la cerimonia in bellezza, l’esibizione del coro infantile “Kap”, emanazione del Coro giovanile “Josip Kaplan”, che ha conferito all’evento una nota di grazia e freschezza.

Il momento della premiazione dei membri del gruppo “Let 3” da parte di Marina Medarić, Zlatko Komadina e Sonja Šišić

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