Un mare che scorre e non si ferma mai

Nella Sala mostre della CI di Fiume è stata inaugurata la personale di Nevia Gregorovich, artista originaria di Parenzo ma residente a Milano

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Un mare che scorre e non si ferma mai

È stata inaugurata ieri sera, nella Sala mostre della Comunità degli Italiani di Fiume, la mostra “Val’Onda” di Nevia Gregorovich, un’autentica rassegna di incredibili immagini acquatiche, marine, splendidi paesaggi azzurri, blu o verdi caratterizzati dal movimento delle onde, dal vento, dalle nuvole di passaggio e dal riflesso della luce sugli spruzzi. Veramente incredibile questa esposizione dell’artista originaria di Parenzo, ma che da anni, ormai, vive a Milano.

 

La mostra è stata inaugurata da Melita Sciucca, presidente della CI, la quale si è dichiarata estremamente felice dell’allestimento, ma anche del fatto che si sia potuto farlo in una sala rinnovata e con un nuovo sistema d’illuminazione. Per quanto la Settimana della lingua italiana nel mondo si sia conclusa, la mostra si inserisce nel programma per volere del Consolato generale d’Italia a Fiume. A salutare i presenti è stato pure l’artista Bruno Paladin, il quale ha lodato l’originalità e l’atipicità delle dimensioni dei quadri, che sembrano calzare a pennello sulle pareti dello spazio espositivo. Un saluto speciale in dialetto fiumano è stato porto pure dal critico d’arte Theo De Canziani, il quale ha spiegato che l’esperienza del “mare musicale” di Nevia Gregorovich è un’esperienza unica che solo pochi possono capire. “Il mare è un’energia che viene e che va – ha spiegato De Canziani -. Quando arriva ci porta qualcosa, quando se ne va porta via un pezzo di noi, ma quando lo guardiamo tra le sue onde vediamo i sogni e i desideri nascosti. Il mare di Nevia, proprio come quello vero, è sempre mosso, sempre in movimento, anche quando sembra piatto come l’olio, perché in realtà il mare è un organismo vivo che non sta mai fermo. Nella realizzazione dei quadri l’artista ha usato pure la sabbia, in un connubio tra pittura e natura mai visto prima. Proprio come Fiume è una città che scorre e sul suo stemma c’è la scritta ‘indeficienter’, così il mare di Nevia scorre e non si ferma mai”.

Melita Sciucca, Bruno Paladin, Nevia Gregorovich, Theo De Canziani, Mila Lazić e Rosanna Turcinovich

L’artista si è dichiarata commossa per le parole d’affetto porte sia dai critici, che da amici e organizzatori, tra cui Rosanna Turcinovich Giuricin e Mila Lazić, la quale ha tradotto il testo del catalogo in croato.

“Io il mare ce l’ho nel cuore – ha concluso Gregorovich -. Quando dipingo traspongo sulla tela quello che ho nel cuore e spesso queste sensazioni ed emozioni non riesco a formularle a parole, ma le troverete nelle mie opere, proprio come l’amicizia, l’affetto e l’amore”.

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