Un marchio culturale per riconoscere la città di Fiume

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Un marchio culturale per riconoscere la città di Fiume

FIUME | Trenta relatori di respiro internazionale per discutere attorno a tre cicli tematici, ovvero il “Branding culturale”, il “Branding della città” e il “Turismo culturale”. Il tutto con la finalità di creare una nuova immagine per la cultura della città di Fiume, in modo da essere appetitoso agli occhi degli “esterni”: imprenditori, società e turisti.

Sono questi i punti cardine della conferenza “La cultura come brand” (Brendiranje kulture), che si articolerà per tre giorni, da giovedì prossimo a sabato 2 marzo, tra il Campus universitario di Tersatto e l’Art Cinema “Croatia”, nell’ambito del progetto Fiume 2020 – Capitale europea della Cultura.
Il programma della conferenza internazionale è stato presentato ieri in sede di conferenza stampa dal sindaco Vojko Obersnel, dal rettore dell’Università degli Studi di Fiume, Snježana Prijić Samaržija, dalla direttrice del Settore per lo sviluppo e la partnership della Società “Rijeka 2020”, Irena Kregar Šegota, dalla responsabile della partecipazione e capacity building della Società stessa, Tanja Kalčić, e dal coordinatore del capacity building di “Rijeka 2020”, Nenad Antolović.
“L’intento – come illustrato da Vojko Obersnel – è di lasciare, dopo gli eventi di Fiume CEC 2020, un’eredità necessaria a rappresentare la base futura per lo sviluppo dei progetti culturali della città.
Vogliamo che Fiume sia conosciuta principalmente per il suo marchio culturale e come destinazione turistica”, ha detto il primo cittadino, aggiungendo che uno degli scopi della conferenza è di “fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie sui vari modelli della gestione culturale, ma anche di progettare e trovare modelli di finanziamento fuori dalla cornice del Bilancio cittadino”.Per il rettore dell’Università degli Studi di Fiume, Snježana Prijić Samaržija, “i valori della conferenza sono gli approcci interdisciplinari e intersettoriali dei temi della cultura, del turismo e dell’educazione.
In questo modo, i nostri studenti entrano in contatto con il mondo reale e la comunità”, ha detto.

L’inaugurazione alla Facoltà di Edilizia

Il simposio “La cultura come brand” parte giovedì 28 febbraio, ore 9, alla Facoltà di Edilizia, al Campus di Tersatto, con la registrazione dei partecipanti. Seguiranno i saluti di benvenuto del rettore dell’Università e del sindaco di Fiume, mentre a inaugurare l’evento sarà la Presidente della Repubblica di Croazia, Kolinda Grabar Kitarović. La prima conferenza in programma (ore 10.30), s’intitola “Il branding delle città attraverso la cultura” del grafico Miguel Rivas, partner della TASO Group, organizzazione specializzata nel creare marchi di riconoscimento delle città. Subito dopo seguiranno le lezioni di Ivan Petrović della Fondazione Exit di Novi Sad e quella del designer croato, Boris Ljubičić.
Al simposio sono attesi relatori esperti nella costruzione di una nuova identità visiva, come l’artista, designer e curatore d’arte olandese, Erik Kessel, che nutre una particolare passione nei confronti della fotografia ed è il direttore artistico di KesselsKramer, un’agenzia pubblicitaria con sede ad Amsterdam e il direttore dell’organizzazione Finland Festivals, Kai Amberla, organizzazione leader che riunisce programmi musicali, teatrali, di danza, letterari, visivi e di cultura per l’infanzia, collegandoli al settore turistico e rappresentando i loro interessi.

All’Art Cinema la giornata conclusiva

Il programma della conferenza, la cui parte finale, sabato 2 marzo, si articolerà all’Art Cinema “Croatia”, ha in serbo lezioni, esempi di buona prassi, laboratori e panel di discussioni nell’ambito dei quali ai partecipanti saranno date linee guida che serviranno loro per orientarsi meglio nel concepire il tema del branding culturale, che implica il branding di tutte le espressioni e specie di attività culturale, il cui obiettivo è quello di creare prodotti culturali e non.
Come rilevato durante l’incontro stampa, la programmazione della conferenza internazionale non a caso è stata posta alla vigilia del Carnevale, con il proposito di permettere agli ospiti internazionali di assistere alla Sfilata carnascialesca di Fiume, e di conoscere quindi uno dei valori culturali della città.
Tra i tanti appuntamenti dell’incontro vi è anche quello del pannello di discussioni “Il ruolo dei media nel branding culturale”. Tra i partecipanti figurano il “Novi List”, la Radio Televisione Croata (HRT) il “Jutarnji List” e altri media, ma non “La Voce del popolo” che è il giornale che vanta la pubblicazione più longeva della città quarnerina e dell’intera Croazia.

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