Un concerto che invita a celebrare la vita

Il violista Francesco Squarcia e il pianista Aleksandar Valenčić hanno fatto tappa ad Albona con il loro «Caleidoscopio musicale»

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Un concerto che invita a celebrare la vita
I due musicisti nel Teatrino della CI. Foto: TANJA ŠKOPAC

I rinomati musicisti Francesco Squarcia e Aleksandar Valenčić si sono presentati anche dinanzi al pubblico albonese. Il concerto, dal titolo “Caleidoscopio musicale”, ha avuto luogo nel Teatrino della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi”, la quale ha organizzato la serata con il sostegno dell’Unione Italiana di Fiume.
Per gli albonesi presenti è stata un’opportunità di compiere, come anche specificato nel programma preparato per l’occasione, una “libera escursione musicale attraverso culture, paesi, compositori, stili e generi diversi”, un “viaggio” con la viola, il pianoforte e la fisarmonica, durante il quale a eseguire le parti cantate principali è stato il violista Francesco Squarcia.
Dopo i brani iniziali dei compositori Astor Piazzolla, Ottorino Respighi e Charles Dancla, i due artisti fiumani hanno proposto il brano “Immensamente”, dello stesso Squarcia, una canzone dedicata a Fiume e pluripremiata nel 2013 nell’ambito del MIQ.
Sono seguiti due brani di Sergio Endrigo, tre di Squarcia, come pure “Czardasz”, “Meditation” e “Gabriel’s oboe” di, rispettivamente, Vittorio Monti, Jules Massenet ed Ennio Morricone, prima della canzone “Arrivederci”, un’altra opera del noto violista, dedicata al figlio Giovanni-Nino, il quale, purtroppo, è venuto a mancare dieci anni fa. I brani eseguiti successivamente, tra cui “Meraviglioso” di Domenico Modugno e “I migliori anni” di Renato Zero, sono stati anche un invito a (continuare a) celebrare la vita e a viverla pure per i propri cari che hanno lasciato questo mondo.

Aleksandar Valenčić e Francesco Squarcia.
Foto: TANJA ŠKOPAC

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