
Per un anno di bella serenità e fervore creativo: questo l’augurio degli artisti e poeti coinvolti nella realizzazione del nuovo Calendario in Arte e Poesia curato dallo scrittore e critico d’arte triestino Enzo Santese, presentato presso la sede della Comunità degli Italiani di Fiume. L’iniziativa portata avanti da Santese da ormai quindici anni vede anche questa volta la partecipazione di un variopinto insieme di artisti visivi, le cui opere vengono abbinate a versi suggestivi di poeti rinomati.
In occasione della presentazione del calendario, Santese si è soffermato su ciascuna delle opere comprese nella pubblicazione, interpretando i versi che ne completano le pagine. Le immagini, ciascuna a modo suo, offrono una riflessione simbolica sulla nostra contemporaneità, esprimendo al contempo le poetiche artistiche individuali degli autori. Allo stesso modo, le poesie corredate alle opere invitano il lettore alla meditazione della realtà da nuove prospettive. Tra gli artisti compresi nella pubblicazione figurano anche Giacomo Scotti e Bruno Paladin, protagonisti della presentazione del calendario insieme a Santese. A fornire l’immagine per il mese di novembre è un particolare del “Geoplan mediterraneo” di Paladin, il quale, come affermato da Santese, “parcellizza la realtà che considera in brani di pittura”. All’opera di ceramica di Paladin sono abbinati i versi della poetessa veneta Antonella Barina, mentre la poesia “Corre un bambino” di Giacomo Scotti – letta dall’autore durante la presentazione del calendario – completa la pagina di novembre, sulla quale figura un particolare del dipinto “Deflagrazione” di Sabina Romanin, in cui è possibile riconoscere “una sorta di astrazione che crea una specie di ritmo musicale”, come affermato da Santese. La particolarità dell’edizione del 2023 riguarda, come puntualizzato dal curatore, “una pagina di privilegio di artisti riconosciuti sullo scenario internazionale, che costituiscono simbologicamente l’augurio alla fine del calendario per un anno nuovo”. Infatti, oltre alle opere che appaiono sul frontespizio e sulle pagine dei mesi, a completare la veste grafica del calendario sono le opere “Calli capodistriane” di Fulvia Zudič, presidente della CI “Giuseppe Tartini” di Pirano e “Lunadrom VII” dell’albonese Zdravko Milič. Oltre a quelli sopramenzionati, tra gli artisti coinvolti nel progetto figurano anche Paolo Cremonesini Cesco Magnolato, Luigi Brolese, Fabrizio Campanella, Alexandra Mitakidis, Lorella Fermo, Pippo Altomare, Oscar Vanni Geretti, Rossella Ghigliotti, Paola Martinella e Lorenzo Palumbo, mentre la lista dei poeti comprende pure Annachiara Marangoni, Alessio Colarizi Graziani, Silvia Favaretto, Giuliana Luciano, Lucia Guidorizzi, Sabrina De Canio, Enzo Santese, Guido Oldani, Giancarlo Baroni e Franco Di Carlo.
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