Tutto pronto a Umago per riaccogliere l’Indirekt

Da 10 anni il Festival porta alla ribalta e presenta al pubblico gli artisti più intriganti del palcoscenico regionale

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Tutto pronto a Umago per riaccogliere l’Indirekt

Il weekend dal 10 al 12 giugno è riservato per il grande ritorno, dopo due anni di obbligato silenzio, del più piccolo, però allo stesso tempo, grande Festival della Regione. Il luogo dove si terrà l’evento sarà il campeggio Veli Jože, dall’atmosfera magica, rilassante e intima, a pochi minuti da Umago.

 

Nei pressi del più antico faro attivo sull’Adriatico, che si illuminò per la prima volta nell’aprile del 1818, e della punta più settentrionale della costa croata, si raggrupperà il meglio della scena indipendente nazionale e regionale. I primi nomi presentati dal team organizzativo del Festival, tra cui ABOP, Rolo, Nemanja, Stray Dogg e The Black Room, la dice lunga sulla qualità e la grandezza artistica di questa edizione.

Da 10 anni l’Indirekt porta alla ribalta e presenta al pubblico gli artisti più intriganti e ancora sconosciuti del palcoscenico regionale. Musicisti come Porto Morto, Svemirko, Jonathan, Lovely Quinces, The Orange Strips e Punčke sono solo alcuni dei gruppi musicali croati che si sono esibiti all’Indirekt. Forte anche la componente italiana nelle edizioni precedenti del Festival, con la presenza dei Be Forest, Giungla, Bee Bee Sea e The Leading Guy. Inoltre, il Festival può dirsi orgoglioso di avere avuto l’occasione di presentare musicisti provenienti da Austria, Ungheria, Macedonia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Russia.

“Come vi sembra se vi parlo di un lungo weekend al mare, abbracciato dall’ombra della pineta, dai caldi raggi del sole e dal profumo della stagione dei festival nell’aria? E come vi sembra tutto questo incorporato con l’arte e i riff di musicisti che hanno conquistato e scosso la scena nazionale, regionale e mondiale?”, sono queste le parole di presentazione degli organizzatori del Festival.

Nelle edizioni precedenti il Festival è stato un connubio perfetto tra musica e arte, con la realizzazione di murales nel centro della città, corner letterari, presentazioni di mostre, corsi di yoga, laboratori e workshop inerenti alla serigrafia, ai video musicali, alla slackline e molto altro ancora. Umago veniva trasformata in una vera e propria città d’arte europea. Anche quest’anno possiamo aspettarci che la città risplenda nelle più svariate tonalità di colori, parole e attività sportive.

“L’Indirekt, come ‘faro dell’arte indipendente’, vuole dare agli artisti promettenti e di qualità l’opportunità di presentarsi a un pubblico che finora non ha avuto modo di ascoltarli o vederli. Il Festival è prima di tutto una famiglia, una comunità di appassionati della musica e dell’arte che non conosce confini”, dicono gli organizzatori. I primi cinque gruppi musicali sono altrettanti ottimi motivi per assicurarsi già da ora i biglietti per l’Indirekt di quest’anno. Fino al 15 marzo il prezzo è di 100 kune per i due giorni della manifestazione, mentre il prezzo del biglietto per un solo giorno è di 80 kune. A detta degli organizzatori, questo è solo un terzo del programma di quest’anno: il restante verrà annunciato nel corso dei prossimi mesi.

Il programma è cofinanziato dalla Città e dall’Ente turistico cittadino, nonché dai fondi del concorso “Jer svirati se mora 2”, in collaborazione con il Ministero della Cultura e dei Media e l’Unione musicale croata.

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