Un importante lavoro di ricerca che getta una nuova luce su fatti ben noti: questa la sintesi del valore del saggio “La Jugoslavia e la questione di Trieste. 1945-1954” dello storico e studioso udinese Federico Tenca Montini, pubblicato nel 2020 da Il Mulino e uscito l’anno scorso in versione croata con il titolo “Trst ne damo! Jugoslavija i Tršćansko pitanje 1945.-1954.” (edito da Srednja Europa). Il volume ha avuto la sua presentazione fiumana, in lingua croata, presso la libreria antiquaria Ex libris, con la partecipazione di un folto pubblico di appassionati di storia di ogni generazione. Oltre all’autore, a parlare del saggio sono stati Vanni D’Alessio, storico e docente presso l’Università di Napoli Federico II e il teologo fiumano Marko Medved.
Nell’ambito dell’incontro, i relatori hanno affrontato i più importanti punti analizzati da Tenca Montini, soffermandosi sulla ricca quantità di fonti e materiali d’archivio utilizzati dallo studioso, il quale si è dedicato all’argomento nell’ambito del dottorato di ricerca completato in co-tutela tra gli Atenei di Teramo e Zagabria. Come puntualizzato da Medved, una delle caratteristiche che distingue il lavoro di Tenca Montini da altri incentrati sul medesimo argomento, oltre all’approccio dal punto di vista jugoslavo, è la padronanza dello studioso udinese della lingua croata e di quella slovena, che rappresenta una delle chiavi di successo del libro. Al termine della presentazione, arricchita di simpatici aneddoti e interessanti punti di vista su diversi aspetti, ha avuto luogo una breve discussione con il pubblico, durante la quale sono emerse nuove curiosità legate all’argomento. Secondo quanto annunciato, è in preparazione pure la traduzione slovena del volume. Tra i presenti all’evento anche il primo cittadino di Fiume, Marko Filipović.