«Trio pianistico fiumano». Talento e bravura

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«Trio pianistico fiumano». Talento e bravura

FIUME | Chiaro successo per il “Trio pianistico fiumano”, che si è esibito sabato scorso nel Salone delle Feste di Palazzo Modello a Fiume. La giovane e talentuosa formazione, composta da Krunoslav Marić al violino, Vid Veljak al violoncello e Filip Fak al pianoforte, si è confrontata con un programma stilisticamente e tecnicamente molto impegnativo ed estremamente complesso da un punto di vista contenutistico, che comprendeva il Trio per pianoforte in sol maggiore, op. 1 numero 2 di Ludwig van Beethoven e il Trio per pianoforte in sol minore op. 15. Ben noti al pubblico fiumano per le loro qualità e cultura musicali, i tre musicisti si sono formati a Fiume, Zagabria, Parigi e Germania. Il trio è stato fondato nel 2015 e ha debuttato con successo l’anno dopo nella sala da concerto dell’Accademia musicale a Zagabria. Il Trio pianistico fiumano ha affrontatato la sua prima tournée internazionale in Cina, esibendosi in importanti sale da concerto in sei diverse città, tra cui Pechino e Shanghai. Da rilevare pure la partecipazione del Trio alle serate musicali di Ossero, il concerto tenuto all’Accademia croata delle Scienze e delle Arti e la serata concertistica dell’anno scorso nell’ambito del ciclo di concerti da camera organizzati dal Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume. I tre giovani musicisti fiumani, oltre a interpretare brani dei grandi della musica europea, si prefiggono altresì di promuovere composizioni dei compositori croati in Croazia e all’estero. I tre musicisti sono riusciti a restituire in maniera convincente la sostanza espressiva, la liricità e lo slancio giovanile del Genio di Bonn. Nella composizione di Smetana, ritenuta il suo primo capolavoro, i giovani – con chiara complicità e intendimento musicale – si sono addentrati in queste alte e drammatiche pagine, esprimendone il carattere elegiaco e pregno di angosce. Infatti, queste pagine riflettono i profondi turbamenti di Smetana, la cui vita in quel momento era stata segnata da tragici lutti familiari.
Calorosi e prolungati gli applausi del pubblico. Il concerto è dovuto al contributo della Città di Fiume in collaborazione con la Comunità degli Italiani.

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