«Trilogia mediterranea». Un’immagine della musica

Al Teatro Nazionale Croato «Ivan de Zajc» è in programma oggi la prima première del Balletto nella stagione 2021/2022, basata sulle musiche di Stravinskij, Debussy e Ravel

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«Trilogia mediterranea». Un’immagine della musica

È in programma oggi alle ore 19.30 al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume la prima première della stagione 2021/2022 del Balletto, che porterà in scena coreografie basate sui brani di Stravinskij, Debussy e Ravel che compongono la “Trilogia mediterranea” (Mediteranska trilogija). Della Trilogia fanno parte il balletto “Pulcinella”, la cui coreografia è firmata da Giovanni Di Palma, “Il pomeriggio di un fauno”, coreografato dalla direttrice del Balletto, Maša Kolar e “Rapsodia spagnola”, firmata da Filipe Portugal. Del team che ha creato il contesto visivo di tutti e tre i balletti fanno parte la costumista e scenografa Petra Pavičić, il designer delle luci Saša Fistrić e la drammaturga Maja Marjančić.

 

La coreografia di Giovanni di Palma celebra il ballo en pointe (sulle punte) e rappresenta lo stile neoclassico di danza. Il balletto ha avuto la sua première nella stagione 2018/2019, ma verrà riproposto all’interno di una cornice nuova, ossia la “Trilogia mediterranea”. A più di cent’anni da quando il famoso impresario e fondatore, Sergej Djagiljev, commissionò da Igor Stravinskij una partitura, con la regia di Leonid Massin, per i suoi celebri Balletti russi, il Balletto fiumano racconta nuovamente la storia di Pulcinella, il famoso personaggio della commedia dell’arte, vivace, dinamica e scherzosa. “La coreografia neoclassica si adatta perfettamente alla musica di Stravinskij, in quanto questa è stata composta appunto nel periodo neoclassico del compositore – ha osservato il coreografo Giovanni di Palma -. La scenografia ideata con Petra Dančević Pavičić è una versione moderna dello stile rinascimentale, con palloncini bianchi che rappresentano i mesi e le alte colonne caratteristiche del classicismo italiano. I colori chiari dei costumi, i ballerini mascherati e i cambiamenti repentini dell’illuminazione ricordano l’elegante atmosfera della commedia dell’arte”.

Nel ruolo di Pulcinella si alterneranno Tilman Patzak e Ali Tabbouch, in quello di Pimpinella Soyoka Iwata e Tea Rušin. Prudenza è Marta Kanazir, mentre nel ruolo di Rosetta ci sarà Marta Voinea Čavrak. Carlos Hueta Pardo sarà Fourbo, Jody Bet si esibirà nei panni di Caviello, mentre nel ruolo di Florindo danzerà Francesco Pio De Benedictis. Negli altri ruoli si esibiranno Michele Pastorini, Svebor Zgurić, Valentin Chou, Maria del Mar Hernandez, Maria Matarranz, Anna Zardi, Andrei Köteles, Irina Köteles e Ksenija Krutova. Nella coreografia di Maša Kolar, stando alla drammaturga Maja Marjančić, il Fauno è narcisista, autocompiacente e autoerotico, tutto ciò a cui testimoniamo al giorno d’oggi, bombardati dai media digitali. Il Fauno non è più interessato alle ninfe, ma esclusivamente a sé stesso. Nel ruolo del Fauno si alterneranno Michele Pastorini e Nicola Prato, mentre nel ruolo della Ninfa si esibirà Ksenija Krutova. Lo spettacolo di conclude con il balletto “Rapsodia spagnola”, pensato come una rappresentazione elaborata e spiccatamente estetica della bellezza della musica e della forza e del potenziale del Balletto fiumano. Con questa creazione, sulla scena della danza croata si presenta per la prima volta il coreografo Filipe Portugal.

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