Trieste. Fedriga: «Tallero simboleggia passato e futuro di Trieste»

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Trieste. Fedriga: «Tallero simboleggia passato e futuro di Trieste»
Il Tallero dedicato alla memoria di Maria Teresa d'Austria. Foto arc

“Il Tallero dedicato alla memoria di Maria Teresa d’Austria simboleggia ciò che Trieste è stata e sarà: una capitale del centrosud Europa che guarda, come tutto il Friuli Venezia Giulia, con grande interesse a quell’area geografica. Un’attenzione ricambiata, come dimostrano gli importanti investimenti registrati nella nostra regione anche grazie alla sua strategica collocazione territoriale. La storia che ha contraddistinto Trieste, è che è ben rappresentata dal Tallero, oggi le consegna importanti opportunità per il futuro ed è in questa direzione che la Regione sta lavorando”.

È questo il messaggio lanciato dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante la cerimonia di svelamento del Tallero, l’opera d’arte che da oggi fa parte del paesaggio urbano e culturale di Trieste. Dedicata alla memoria di Maria Teresa d’Austria, con l’effige dell’imperatrice su un lato e l’altro a riflettere l’ambiente circostante, la moneta è un’imponente opera in acciaio inox, con un peso di ben 16 tonnellate e un diametro complessivo di oltre 4 metri, anche se quello visibile è di 3 metri e mezzo.

All’evento, seguito da una folta folla di cittadini ansiosi di vedere l’opera, erano presenti, tra gli altri, gli assessori regionali alla Cultura e sport Tiziana Gibelli e alla Difesa dell’ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, oltre al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e al presidente della Fondazione CRTrieste Massimo Paniccia.

Foto arc

L’assessore Gibelli ha confermato di essere “molto soddisfatta perché i triestini, che hanno sempre amato la figura di Maria Teresa d’Austria, hanno dimostrato interesse e apprezzamento per il Tallero. Quest’opera diventerà un’ulteriore elemento d’attrattività per il capoluogo regionale; anche se i numeri hanno dimostrato già buoni risultati in questo caso. Reinterpretando infatti l’espressione di van der Rohe ‘less is more’ (meno è di più), possiamo dire ‘more is better’ (di più è meglio)”. Gibelli ha quindi ringraziato “i giovani artisti vincitori del concorso d’idee e il Comitato che lo ha promosso, ma anche i cittadini per aver scelto proprio il Tallero.
L’installazione selezionata è sicuramente la più significativa tra quelle in concorso, perché Maria Teresa è ben rappresentata dal Tallero, ma anche Trieste ne è ben rappresentata per tutti i suoi significati intrinseci ed estrinseci”.

L’iniziativa è stata finanziata dalla Regione attraverso il protocollo d’intesa siglato da Erpac Fvg, Comune di Trieste e il Comitato promotore. Il monumento, realizzato all’Acciaieria Fonderia di Cividale del Friuli, è stato ideato da un gruppo di artisti vincitori di un concorso di idee che, grazie a una votazione popolare, ha visto prevalere Nicola Facchini, Eric Gerini ed Elena Pockay. Rilevante per la realizzazione dell’opera il supporto fornito dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione CrTrieste, il cui contributo economico ha supportato la realizzazione dell’iniziativa.

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