Teatro popolare istriano: settembre riccco di eventi

Si comincia questa sera con l’esibizione dell’Orchestra Filarmonica della Boemia meridionale, diretta da Miran Vaupotić

0
Teatro popolare istriano: settembre riccco di eventi
L’Orchestra Filarmonica della Boemia meridionale a Buie. Foto: ERIKA BARNABA

Si presenta interessante il cartellone per settembre del Teatro popolare istriano di Pola (INK). Si comincia questa sera con l’esibizione dell’Orchestra Filarmonica della Boemia meridionale diretta da Miran Vaupotić con solisti al pianoforte Charlene Farrugia Božac e alla fisarmonica Franko Božac. L’Orchestra, con sede a Ceske Budejovice (Budweis), fu fondata nel 1981 con il nome The South Bohemian State Orchestra. Ad oggi è formata da 39 artisti ed è l’unica orchestra filarmonica professionista nella regione della Boemia meridionale. La maggior parte dei componenti sono musicisti giovani, ambiziosi, competenti e promettenti, che vedono nella collaborazione con direttori d’orchestra e solisti un’opportunità di crescita. In programma musiche di F. Mendelssohn, E. Grieg e G. Rossini.

Si continua domani in tono musicale con l’omaggio di Matija Dedić a Sergio Endrigo. L’evento è parte delle Giornate di Sergio Endrigo a Pola, organizzate dalla locale Comunità degli Italiani e dall’INK, e vedrà presentare il noto pianista croato l’album “Matija Dedić plays Sergio Endrigo”.
In programma il 18 e 19 settembre “Adesso sono Matthaüs” con Matija Ferlin. Dopo una serie di progetti di successo intitolati “Adesso sono” realizzati in collaborazione con il drammaturgo Goran Ferčec, Matija Ferlin continua la sua esplorazione scenica del rapporto tra coreografia, testo, narrativa e performance, questa volta decostruendo il monumentale oratorio “Passione secondo Matteo” di J. S. Bach.
Ospiti il giorno 23 con “Unisex/Pocket – Sized Revolution” Leonarda Sep e Tisa Kliček. Si tratta di un monodramma su una donna che, nella sua performance, esplora i concetti mutevoli del femminismo, osservandoli attraverso il prisma di una narrazione comica, intransigente e potente. Con canzoni e testi ispirati a eventi reali, Lea Sep accompagna il pubblico in un viaggio mettendo in discussione il patriarcato, i ruoli di genere, il sessismo e il significato della parola uguaglianza.
Il 24 settembre si presenteranno in concerto i solisti zagabresi e Mia Grozdanić. Il repertorio comprende musica barocca, classica, romantica e contemporanea, con particolare attenzione all’attualizzazione di opere precedenti, nonché alla presentazione delle giovani generazioni di compositori croati. Nata a Pola, Mia Grozdanić ha terminato gli studi presso la Facoltà di filologia e arti di Kragujevac (Serbia). Vincitrice di numerosi premi a livello nazionale e internazionale, è una fisarmonicista di spicco che tiene concerti in tutto il mondo, dall’Europa all’Asia.
Il giorno 26 invece in programma “Pulski glazbenici Puli”, nell’ambito del quale si presenteranno al pianoforte Danijela Horvat e Ljudmila Šumarova.
Chiuderà il giorno 30 lo spettacolo “Potplaćeni! Ne plaćamo!” per la regia di Patrik Lazić, ispirato alla commedia “Sotto paga! Non si paga” di Dario Fo. Interpreti Marijana Peršić, Aleksandar Bančić, Nika Ivančić, Valter Roša e Luka Mihovilović.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display