“Complimenti per aver dimostrato finora la vostra competenza nella lingua e nella letteratura italiana”. Questa è la frase che ha segnato, presso la Scuola media superiore italiana di Rovigno, la cerimonia di apertura della quinta edizione della Competizione nazionale di lingua italiana – Lingua materna, organizzata dall’Agenzia per l’educazione e la formazione della Repubblica di Croazia in collaborazione con il Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. Nella giornata di mercoledì, durante la cerimonia di premiazione, saranno resi noti i nomi dei vincitori, ovvero degli alunni che hanno ottenuto il maggior numero di punti.
Sono stati 74 gli alunni in rappresentanza di 10 scuole elementari e di 4 scuole medie superiori nella lingua e nella scrittura della minoranza nazionale italiana della Repubblica di Croazia, accompagnati dai loro docenti mentori, a ritrovarsi a Rovigno subito dopo le vacanze di Pasqua, per confrontarsi e mettersi in gioco sulla padronanza, le competenze e gli skill acquisiti della lingua italiana, ma anche per socializzare e conoscere da vicino il ricco patrimonio artistico-culturale della città di Sant’Eufemia.
Questa Competizione si distingue dalla tradizionale Gara di lingua italiana promossa dall’Unione Italiana per alcune caratteristiche peculiari. Gli studenti, divisi in tre categorie (IV classe della scuola elementare, VII e VIII classe, e scuola media superiore), si sono preparati su testi di diversa tipologia e genere, sia in lingua italiana che nei dialetti locali, come l’istroveneto, e su opere di autori appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana.

Incontro e condivisione
Ad accogliere calorosamente i numerosi partecipanti nel giardino scolastico è stata la preside della SMSI, prof.ssa Ines Venier, che durante la cerimonia d’apertura della quinta edizione della Competizione nazionale di lingua italiana, ha voluto sottolineare l’importanza dell’appuntamento avviato dall’Agenzia per l’educazione e la formazione della Repubblica di Croazia: “Oggi, vedo qui presenti molte persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante iniziativa. Desidero ringraziare le consulenti e proff.sse Patrizia Pitacco e Gianfranca Suran, per l’impegno profuso e la tenacia dimostrata per poter ottenere questo obiettivo. Mi auguro che l’esperienza di questi due giorni vi lasci una grande soddisfazione di aver partecipato a una competizione di alto livello e anche dei ricordi preziosi legati a nuove amicizie, condivisione e naturalmente, risultati di cui andare fieri. La lingua italiana per noi, è più di un mezzo di comunicazione: è identità, storia, appartenenza. Auguro a tutti voi una buona permanenza nella nostra scuola e nella nostra città”, ha detto la preside Ines Venier.
Ha fatto seguito un programma d’intrattenimento musicale a cura del Gruppo musicale scolastico, curato dal prof. Tomislav Bišić Pauletić. Ad esibirsi con alcuni brani musicali sono stati i bravissimi studenti Evelina Petrović, Nicole Maria Kučinić, Simone Polo, Lana Verdnik e Teo Jurman.

Lingua e letteratura della CNI
A dare il benvenuto ai partecipanti, visibilmente entusiasti di mettersi alla prova, è stata la prof.ssa Gianfranca Suran, consulente superiore per la minoranza nazionale italiana presso l’Agenzia per l’educazione e la formazione (AZOO) e presidente della Commissione. Nel suo intervento, la professoressa ha sottolineato come le Competizioni mirino a stimolare negli studenti l’interesse per lo studio della lingua italiana, rafforzando al contempo le competenze comunicative e le abilità linguistiche. Un ulteriore obiettivo, ha evidenziato, è quello di valorizzare aspetti spesso trascurati del curriculum, come la letteratura della Comunità Nazionale Italiana e la conoscenza dei dialetti locali. Non meno rilevante, ha aggiunto la prof.ssa Suran, è il ruolo che queste iniziative giocano nel promuovere il confronto e la condivisione di esperienze tra i docenti, sia nell’ambito della didattica quotidiana sia nelle attività extracurricolari legate all’insegnamento dell’italiano come lingua madre. “I bambini della quarta elementare quest’anno dovevano prepararsi sull’opera ‘Blue: Storia di un piccolo tritone’ di Lucia Ugrin. I ragazzi delle settime e delle ottave si sono preparati sul libro ‘Una famiglia istriana’ di Ester Sardoz Barlessi, mentre i ragazzi delle superiori hanno letto ‘A Fiume, un’estate’ di Ezio Mestrovich. Ringrazio i 12 membri della Commissione, gli insegnanti, i mentori e tutti coloro che hanno sostenuto questa competizione. Avete già dimostrato la vostra competenza nella lingua e nella letteratura italiana, mi complimento già ora con voi”, ha detto Suran, dando così il via ufficiale all’inizio della prova, durata 100 minuti, che si è svolta nelle aule dell’istituto ospitante.

Alla scoperta del centro storico
Dopo la soluzione della prova, nel pomeriggio, i partecipanti hanno avuto modo di aderire all’iniziativa “Feel the breeze of Rovinj”, promossa dall’Ente per il turismo cittadino, ossia una coinvolgente passeggiata alla scoperta delle meraviglie di Rovigno. I giovani partecipanti hanno esplorato scorci incantevoli e hanno scoperto alcune peculiarità del patrimonio storico-culturale locale, rispolverando nozioni di storia interessanti. Le guide professionali hanno accompagnato i ragazzi divisi in gruppi, attraverso le vie del nucleo storico fino alla chiesa di Sant’Eufemia, con una sosta in via Casale, dove in una suggestiva piazzetta i cantori e i musicisti si sono esibiti in un programma musicale dedicato alle bitinade e alle arie da nuoto, ossia i brani dell’antica tradizione canora rovignese. Il tour è proseguito con l’immancabile visita all’Ecomuseo “Batana” alla scoperta del vasto patrimonio marittimo per concludersi negli spazi dell’Associazione “AgroRovinj”, sede dell’antica panetteria.
Domani, mercoledì, alle ore 12, presso l’albergo “Eden”, si svolgerà la cerimonia di premiazione della Competizione nazionale di lingua italiana.