«Stribor». Da marzo si passa al Benčić

Biblioteca civica. La sezione per l’infanzia sta traslocando

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«Stribor». Da marzo si passa al Benčić

Sono passati ormai tanti mesi dall’inizio dei lavori nel complesso Benčić e per quanto i cambiamenti siano palesi e gli operai lavorino senza sosta per rendere agibili le strutture usate dall’ex industria, l’apertura avverrà a fasi. La prossima data da segnare sul calendario è il 1.mo marzo, l’inaugurazione della sezione per l’infanzia della Biblioteca civica di Fiume, la “Stribor”.

 

Con il trasloco qualche centinaio di metri più a occidente, la Biblioteca situata in centro città, in piazza della 128.esima brigata, chiuderà per sempre i propri battenti e non sarà più possibile restituire i libri allo stesso indirizzo dove sono stati presi in prestito. Anche se il trasloco porterà una nuova dimensione lavorativa e una nuova esperienza per i bambini e i ragazzi amanti della lettura, è innegabile che già ora si senta un po’ di nostalgia per gli scaffali della minuscola biblioteca nella quale sono cresciute generazioni di fiumani e che accompagna nella crescita i bimbi dal 1994. Il processo di catalogazione, inscatolamento e trasloco dei volumi sarà lungo e complesso e per questo motivo gli utenti sono pregati di portare pazienza, in quanto potrebbe volerci del tempo. La chiusura è stata fissata per il primo giorno di marzo, mentre la riapertura al terzo piano della Casa dell’infanzia del quartiere art “Benčić” dovrebbe avvenire poco dopo.

Dare l’addio alla «vecchia» sede
Negli scatoloni già menzionati troveranno il loro posto 32mila libri, albi illustrati e fumetti, 1.250 DVD, audio-libri, CD multimediali, microbit, ma anche moltissime riviste per ragazzi, giochi per lo sviluppo motorio e altre pubblicazioni. Per poter collocare tutto questo materiale nel posto predestinato, spiegano dalla Biblioteca, ci vorranno dei giorni e secondo stime approssimative tutto il processo dovrebbe concludersi entro tre settimane dalla chiusura. I piccoli lettori, i genitori e gli insegnanti verranno notificati della riapertura appena sarà fissata una data ufficiale.

Durante questo periodo di passaggio, gli utenti che vogliono restituire i volumi presi in prestito potranno collocarli in uno scatolone che sarà posto all’entrata della “vecchia” Biblioteca “Stribor”, ma per evitare malintesi o ritardi, la scadenza di tutti i prestiti verrà prorogata automaticamente di 30 giorni. Considerato che mancano pochissime settimane alla chiusura definitiva, tutti gli amanti del libro sono invitati a visitare un’ultima volta le sale della Biblioteca per l’infanzia e a dare l’addio ai tanto amati scaffali e tavoli di lettura prendendo in prestito un bel volume da gustare durante la chiusura.
Uno spazio più moderno
La nuova sezione per l’infanzia, che manterrà il nome “Stribor”, ispirato alla fiaba di Ivana Brlić Mažuranić, è nata dalla completa ristrutturazione della cosiddetta “casa di mattoni”. La Biblioteca avrà 450 metri quadrati di spazio e in questo modo sarà possibile suddividere i volumi in molte più sezioni, tra cui le raccolte di racconti e romanzi per ragazzi (fantastici, umoristici, da detective, d’avventura, di soluzione di problemi o dedicati agli animali, alla storia, ai miti o alle leggende), molti libri interessanti dedicati alla scienza o ad altri temi legati all’infanzia (sia di carattere scientifico che divertente, ma sempre mirando ad avvicinare ai ragazzi la ricerca scientifica), una ricca collezione di albi illustrati, una ricchissima offerta di fumetti, testi di facile lettura per bimbi dislessici, libri per l’introduzione alla lettura dei bambini delle prime classi della scuola elementare, la raccolta di testi della nostra tradizione popolare, libri in diverse lingue straniere, tra cui una ricca offerta di libri e albi illustrati in italiano e tante altre sezioni interessanti.

Un angolo per genitori e neonati
Uno spazio particolare sarà dedicato ai genitori, i quali potranno consultare libri che parlano di crescita, educazione e sviluppo cognitivo. All’altro estremo ci sarà uno spazio dedicato ai piccolissimi, agli infanti che forse non capiscono ancora cosa sia un testo scritto, ma potranno comunque tenere un libro in mano e ammirare i disegni, ascoltando la voce del genitore che spiega le illustrazioni. I bimbi che portano il pannolino potranno venire cambiati su un apposito fasciatoio. La novità non riguarda solo lo spazio, ma anche la possibilità di prendere in prestito autonomamente dei volumi, il che renderà più dinamica e interattiva l’esperienza. La Casa dell’infanzia possiede una sala multifunzionale, un’e-classe, uno studio, una galleria e tanti altri spazi da usare per la lettura e i laboratori. Per poter osservare la Casa dell’infanzia in tutto il suo splendore dovremo aspettare la conclusione dei lavori sulla piazza antistante e che la sezione centrale della Biblioteca civica di Fiume venga trasferita. Fino ad allora i bimbi saranno di casa nel complesso “Benčić”, dove avranno un nuovo punto di incontro, scambio, lettura, gioco e creazione di cui andare fieri.

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