Presso la Cattedrale di San Doimo di Spalato gremita da fedeli e cittadini spalatini dopo la Santa messa domenicale serale, si è svolto un evento musicale dedicato appunto al periodo dell’Avvento. Per l’occasione è stato eseguito un oratorio per soli (soprano e baritono), coro misto accompagnati da una piccola orchestra da camera composta di archi, fiati e organo. L’Oratorio intitolato “On će doći” (Lui verrà) è stato composto e diretto da don Šime Marović. L’Oratorio è composto da un prologo che introduce la composizione divisa in due parti. Presente all’evento l’arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi di Spalato e Makarska, Zdenko Križić. Grandi e lunghi applausi finali hanno riempito la Cattedrale intrisa di un’atmosfera in cui le note e la musica descrivevano l’attesa della venuta del Messia all’umanità in maniera gioiosa e ricca di speranza espressi nell’Oratorio con suoni ricchi di luminosità.
Don Šime Marović ci ha raccontato che la nascita della composizione è avvenuta durante l’anno del 2009. Durante gli anni l’Oratorio è stato eseguito non solo a Spalato, ma in molte sedi importanti religiose di Makarska, Zara, Sebenico e della Dalmazia. L’Oratorio è composto specificamente per il periodo dell’Avvento, il testo e la musica fanno ricordare il profondo significato cristiano e l’importanza religiosa dell’Avvento che in questi tempi è definito in un contesto molto superficiale. Il testo del libretto è stato preso dalla Bibbia in cui sono riportate le scritture dell’Antico Testamento del profeta Isaia che annunciano la venuta del Messia. Nel testo dell’Oratorio sono presenti le preghiere ufficiali della Chiesa di tutti i giorni, che troviamo nel Breviarium. Il testo dell’Oratorio in cui vi sono antifonari e inni è composto per l’Avvento insieme alla musica. Quest’ultima è ricca di influenze di melodie popolari dalmate. È una musica semplice e non è contemporanea. La partitura dell’Oratorio è legata alle tradizioni musicali sacre della Cattedrale e quelle popolari della Dalmazia.
Dopo i lunghi applausi è intervenuto, con un discorso finale, l’arcivescovo Križić ribadendo l’importanza dell’Oratorio come preghiera dell’Avvento. La serata è stata una grande preghiera collettiva collegata alla musica monumentale che arrivava in ogni angolo della Cattedrale. L’Avvento è legato oggi ad eventi mondani che non hanno nulla a che vedere con il valore profondo legato al mondo religioso cristiano.
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