Sinfonia di Carnevale a Palazzo Modello

Alla CI di Fiume si sono esibiti gli allievi della sezione fiumana del Centro studi di musica classica «Luigi Dallapiccola»

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Sinfonia di Carnevale a Palazzo Modello
I bambini hanno messo in mostra la loro bravura. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

È stato un concerto coi fiocchi, ma anche con unicorni, banane, topini, zebre, gatti, principesse, re e regine e chi più ne ha più ne metta, tutti bravissimi, molto emozionati e uniti dalla passione per la musica, quello che ha visto protagonisti gli allievi della sezione fiumana del Centro studi di musica classica “Luigi Dallapiccola” sul colorato palco del Salone delle Feste di Palazzo Modello, in occasione del tradizionale Concerto in maschera. L’evento si è svolto con un programma variegato comprendente brani classici, melodie contemporanee e celebri composizioni moderne, tra cui un’interpretazione dell’intramontabile “Bohemian Rhapsody” dei Queen.

I pianisti
I musicisti in erba, grazie all’attento lavoro dei loro insegnanti, Lucia Scrobogna-Malner (pianoforte), Ivo Šubat (pianoforte e solfeggio), Ingrid Lenaz – Piškulić (pianoforte), Paola Radin (flauto), Maja Veljak (violino) e Alka Kavre Calcina (pianoforte e coordinamento), introdotti da Rina Brumini, hanno dimostrato un’ottima padronanza degli strumenti. Il pubblico ha così potuto apprezzare il talento delle giovani promesse amanti del pianoforte Erin Gembić, Ettore ed Elois Miljković (Canto pop. – “Il carnevale di Venezia”); Nora Gluhak e Marlene Pravica (C. Ward – “The band played on”); Natko Mateljan (L. Kob – “Gnomi”); Ema Bortot (L. Mozart – “Minuetto”); Leonardo Vrancich (M. Aaron – “Danza indiana”); Paola Saršon (F. Behr – “The dancing bear”); Erin Gembić (J. Bastien – “Carnevale”); Val Travaš (F. Burgmueller – “Ballata”), Gabrijel Gazdik (Queen – “Bohemian Rhapsody”); Lukas Gazdik (M.Aaron – “The birlings serenade”); Emma Matulja (Canzone tradizionale – “Joli mois de mais”); Marlene Pravica (J. Bastien – “Le Olimpiadi”); Nora Gluhak (F. Burgmueller – “Ballata”); Korina Ljubičić (T. Aprea Juvenilla – “La piccola filatrice”), Max Turina (M. Aaron – “Carnevale”); Korina Ljubičić ed Erin Gembić (Canto popolare francese), Gabriel Gazdik (F. Schubert – “Danza scozzese”); Ettore Miljković (J. Haydn – “Minuetto”) ed Elois Miljković (Canto popolare spagnolo – “Elvito”).

I flautisti e i violinisti
A dare eccellente prova della loro bravura nel maneggiare il flauto sono stati invece Filip Pešut (L. Goodwin – “Merrily we roll along”, al pianoforte la prof.ssa Kavre Calcina); Tea Pešut (L. Goodwin – “Silver moonlight”, al pianoforte la prof.ssa Kavre Calcina); Tonka Jaška Stipić (L. Goodwin – “Like ice cream and …”, al pianoforte la prof.ssa Kavre Calcina) e Alberta Bossi (A Dedić – “Kad se male ruke slože”, al pianoforte la prof.ssa Kavre Calcina). Non da meno i giovani violinisti Zoe Rapotec Hodanić (V. Ivanjikov – “Piccolo ragno”/ N. Potolovski – “Il cacciatore col coniglio”, al pianoforte la prof.ssa Kavre Calcina); Lucija Ljubičić e la maestra (V. Repše – “Cara mamma”), Aurora Galović con la maestra (R. Matz – “La farfalla”) ed Emanuela Konta (N. Baklanova – “Mazurka”, al pianoforte la prof.ssa Kavre Calcina).
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, nell’ambito delle convenzioni stipulate tra il MAE, l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste.

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