«Scambi tra Comunità»: un’occasione per intessere legami di amicizia

L’iniziativa, promossa dall’UI nel 2020, è stata frenata dall’avvento della pandemia. Una volta rientrata l’emergenza sanitaria, il progetto è decollato

0
«Scambi tra Comunità»: un’occasione per intessere legami di amicizia
I partecipanti al programma artistico-culturale a Lussinpiccolo. Foto: Arlen Abramić

Tessere legami di amicizia, conoscere realtà diverse e distanti dalla propria attraverso incontri è il senso del progetto “Scambi tra Comunità”. In questo spirito ha avuto luogo sabato scorso la visita della Comunità degli Italiani di Cittanova a Pirano. “Già da due anni andiamo in giro per l’Istria alla ricerca e alla scoperta di questi posti che sappiamo siano lì, ma non li conosciamo a dovere”, ha raccontato la presidente del sodalizio di Cittanova, Cristina Fattori, aggiungendo che la scelta di Pirano è stata molto facile, in quanto è una città bellissima che ha visitato un anno fa circa, ripromettendosi di portare tutti i propri soci per conoscerla più in profondità. Complice una bella giornata autunnale di sole, l’escursione è iniziata proprio con un tour per le vie cittadine, dove a fare da “cicerone” è stato Luciano Monica, esperto conoscitore dell’Istria nascosta, il quale ci ha spiegato che così si poteva raccontare un po’ tutta la storia della cittadina, che ha motivi di essere rappresentata in maniera semplice ma completa, affinché possa lasciare un impatto positivo e anche duraturo.

Far sentire i giovani parte della famiglia
Dopo aver ammirato elementi architettonici, piazze, calli, mura e chiese, la comitiva ha visitato con interesse gli spazi di Casa Tartini, dove a condurli nel percorso museale sono stati lo storico e vicepresidente del sodalizio piranese Kristjan Knez e Maja Cergol. Nel pomeriggio, invece, la sala delle vedute ha fatto da cornice a un programma culturale che, dopo i saluti della padrona di casa Fulvia Zudič e del presidente della CAN piranese Andrea Bartole, è stato inaugurato con la simpatica e coinvolgente esibizione del gruppo “Le Vibrisse”, seguita da Majda Šušelj, tra l’altro anche autrice dei brani presentati. “Si tratta di un coro nato nel 2020, composto da bambini dai 4 agli 11 anni, che interpreta brani che hanno partecipato al concorso Voci nostre e sono stati premiati”, ha detto la mentore Šušelj. “Siamo molto orgogliosi di loro”, ha rilevato Cristina Fattori, “sono il nostro jolly, ci seguono dappertutto. Insisto sempre su questo ricambio generazionale. Bisogna in qualche maniera attirare questi ragazzi in Comunità e far loro conoscere e apprezzare anche il nostro lavoro e farli sentire parte della famiglia”.
A presentarsi agli amici di Cittanova, da parte piranese, il gruppo in costume “Al tempo di Tartini”, la filodrammatica in un’esilarante interpretazione di Ela Jeličič Cebroni e Noel Celar, nonché la lettura delle poesie di Marino Maurel. “Gli scambi tra Comunità ci sono da sempre. Alla fine dello scorso abbiamo esposti i nostri presepi a Gallesano, a marzo i nostri gruppi artistici hanno allestito una mostra sul tema delle saline a Palazzo Modello, sede della Comunità degli Italiani da Fiume, che attualmente sono nostri ospiti con i lavori di ceramica in visione fino al 10 ottobre nella sala delle esposizioni di Casa Tartini”, ha sottolineato la presidente della CI di Pirano, Fulvia Zudič.
L’iniziativa “Scambi tra Comunità” promossa dall’Unione Italiana, ha visto la luce nel 2020, ma è stata poi frenata dall’avvento della pandemia. Una volta allentata la morsa, il progetto è decollato. “Annualmente, accogliamo le proposte che non necessariamente devono essere un evento o esibizioni di sezioni, anche semplicemente una visita per conoscere le specificità di quella Comunità o regione”, ha precisato Marin Corva, a capo della Giunta esecutiva dell’UI, rivelando che i prossimi incontri saranno tra Abbazia e Lipik.
“L’anno scorso abbiamo ospitato la Comunità degli Italiani ‘Dante Alighieri’ di Isola, quest’anno abbiamo scelto Pirano e nel 2025 ricambieremo l’invito”, ha concluso la presidente Fattori. L’allegra comitiva di Cittanova, che ha visto la partecipazione di una quarantina di soci dai 2 ai 93 anni, dopo un’amichevole bicchierata, ha lasciato Pirano con delle belle impressioni, avedo rinsaldato legami e instaurato nuove amicizie.

Le CI di Umago e Laurana a Lussinpiccolo
L’iniziativa si è svolta anche a Lussinpiccolo, dove la locale Comunità degli Italiani ha ospitato le CI di Umago e Laurana nell’ambito degli scambi culturali che si erano affievoliti negli ultimi tempi per cause di forza maggiore. Il presidente Sanjin Zoretić ha salutato i connazionali delle CI di Laurana e Umago, capeggiati rispettivamente da Igor Prodan e Antonella Degrassi, osservando come “oggi celebriamo non solo la nostra appartenenza a una stessa cultura, ma anche i legami di amicizia e cooperazione che ci uniscono e che ci fanno crescere come Comunità. In un mondo che cambia velocemente è più importante che mai rimanere uniti, mantenere viva la nostra lingua, le nostre tradizioni e i valori che ci definiscono. In questo spirito, la vostra presenza qui è un simbolo di quanto possiamo fare assieme, sostenendoci l’un l’altro, arricchendo le nostre Comunità e condividento il nostro patrimonio comune. Accogliervi oggi non è solo un onore, ma anche un’opportunità di rafforzare i legami tra di noi. Il vostro impegno, la vostra partecipazione e il vostro spirito collaborativo sono una fonte di ispirazione per tutti noi. Insieme, possiamo affrontare ogni sfida, preservare e promuovere la nostra cultura e creare nuove opportunità per le generazioni future. Sono convinto che attraverso la collaborazione e la condivisione possiamo non solo mantenere vive le nostre radici, ma anche piantarne di nuove che continueranno a dare frutti per molti anni a venire. Il nostro incontro oggi rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso, un momento per conoscerci meglio, per condividere idee e per costruire ponti che ci porteranno verso un futuro comune sempre più prospero”.
Il Coro Vittorio Craglietto di Lussinpiccolo ha dato il benvenuto eseguendo tre brani dedicati a Lussinpiccolo, dopodiché i membri delle rispettive CI istriane hanno presentato il loro ricco programma di canti, balli e sketch.
Alla fine, durante il rinfresco preparato dalla CI di Lussinpiccolo, i presenti hanno potuto dialogare, stringere nuove o vecchie amicizie, cantare assieme vecchie canzoni tradizionali. Si spera che, con questo primo incontro che ha avuto molto successo, si possa nuovamente stringere e ripristinare amicizie durature con i connazionali dell’Istria, nonché della Slavonia (Ploštine) e della Slovenia.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display