Sagra di Sant’Antonio. Il gusto della tradizione

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Sagra di Sant’Antonio. Il gusto della tradizione

VILLA DI ROVIGNO | Non ha deluso nemmeno quest’anno le aspettative dei palati più esigenti, la tradizionale Sagra di Sant’Antonio a Villa di Rovigno.

Vino, olio d’oliva, prelibati prodotti della tradizione locale e l’immancabile zuppa istriana hanno attirato un pubblico numerosissimo, proveniente da tutta l’Istria, ma anche oltre. Grande l’adesione dei rovignesi, anche grazie al trasporto gratuito organizzato in occasione della manifestazione.

La più antica dedicata al vino

Nel tendone dietro alla Casa della cultura si è tenuta venerdì la 28.esima edizione della Sagra del vino più antica in Istria. Dei 48 campioni pervenuti quest’anno – valutati, come di consueto, in due categorie: quelli prodotti mediante l’uso di tecniche tradizionali e quelli fatti con l’ausilio di tecniche moderne–, i vincitori delle quattro categorie nelle quali sono stati assegnati i premi erano Marko Črnac (vino bianco) e l’azienda “Vivoda” (vino rosso), nelle due categorie dedicate ai vini prodotti mediante l’uso di tecniche moderne, mentre nelle categorie di vino prodotto con metodologie tradizionali, il premio per entrambi il miglior vino bianco e quello rosso è andato al produttore “Miramare”.
A consegnare i premi è stato l’assessore regionale all’Agricoltura Ecio Pincan, il quale ha lodato in particolar modo la qualità dei prodotti (sia per l’olio, sia per quanto riguarda il vino) del Rovignese.

Olio d’oliva, trionfa Zoran Zanini

La Rassegna dell’olio d’oliva del Rovignese, avviata 16 anni fa, ha visto quest’anno un totale di 87 campioni pervenuti. Il premio per il miglior olio d’oliva è stato assegnato al produttore Zoran Zanini.
L’analisi chimica del vino è stata effettuata presso l’Istituto per l’agricoltura e il turismo di Parenzo, mentre quella dell’olio d’oliva è stata affidata all’Istituto regionale di salute pubblica.

Divertimento con «ElBand»

Dopo la premiazione ufficiale, oltre alla degustazione dei prodotti presentati, i visitatori hanno potuto assistere all’esibizione degli alunni della Scuola di canto e fisarmonica portata avanti dai giovani e talentuosi Eleonora Dobrović e Luka Brgić, i quali hanno continuato a intrattenere il pubblico con il neoformato complesso “ElBand”.

Protagonista la zuppa istriana

La sagra, organizzata dall’Associazione “Agrorovinj” e dal Comitato locale di Villa di Rovigno, è continuata sabato con il Festival della zuppa istriana, il quale, sin dalla sua prima edizione, sei anni fa, è stato un vero successo sia tra il pubblico che tra i partecipanti interessati a mettere in mostra tutta la loro abilità. Le otto squadre in gara – la squadra della Società artistico-culturale “Stjepan Žiža“ e la “Prikodraga” (entrambe di Villa di Rovigno), la Scuola di formazione professionale “Eugen Kumičić” di Rovigno, la squadra “Hrast” di Montona, “Rekreativo” e “Speleolozi” di Villa di Rovigno, la squadra di Tomaz Klaudio di Montona e “Čuvari istrijanskih užanci” (“Custodi degli usi istriani”) di Gimino – si sono battute nella preparazione della miglior zuppa in due categorie: tradizionale e creativa, quest’ultima con la possibilità di aggiungere un ingrediente esotico.

Premi a «Rikreativo» ed «Eugen Kumičić»

La migliore zuppa tradizionale è stata preparata dalla squadra “Rekreativo“ di Villa di Rovigno, mentre il titolo della migliore zuppa creativa è andato a quella preparata dalla Scuola di formazione professionale “Eugen Kumičić” di Rovigno. Un riconoscimento speciale è andato pure ai produttori di vino i cui prodotti sono stati utilizzati per la preparazione delle zuppe in gara. Tra questi, “Dobravac” e “Herak e Smoljan” sono stati versati nelle zuppe vincitrici, quindi “Mondelako”, “Matošević”, “Fakin”, “Collis”, “Vivoda” e “Tomaz”. A consegnare i premi ai vincitori, a nome della commissione giudicatrice (formata da Josip Kuhar, Davor Šišović, Franko Milotić e Jurica Matek) è stata la presidente Blanka Sinčić Pulić.
A congratularsi con vincitori e partecipanti, nonché ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione che ricopre un ruolo chiave nella promozione della produzione locale, sono stati il vicesindaco Kristijan Damijanić, il membro del comitato organizzativo, Emil Radovan, il presidente del Comitato locale di Villa di Rovigno, Vlado Cvitić.
Quest’invitante ricetta della cucina locale non può essere gustata diversamente che da una “bukaleta” (tipica caraffa usata per la zuppa istriana), che ha ricevuto uno spazio particolare nell’ambito della mostra dedicata proprio a queste caraffe, realizzate dai bambini nell’ambito di un apposito laboratorio. Presentata pure la nuova edizione del “Supa box“, un progetto innovativo introdotto l’anno scorso, che unisce il design moderno al patrimonio culturale. La scatola contiene tutto il necessario per la preparazione della perfetta zuppa istriana, con tanto di ricetta.

Raccolta umanitaria per la piccola Leona

Nell’ambito della manifestazione è stata organizzata pure la vendita di dolci e dei biglietti per la lotteria, a scopo umanitario, per coprire gli alti costi delle terapie della piccola concittadina Leona Vrtjel, affetta da paralisi cerebrale.
Saluti ai presenti e a tutti i partecipanti delle due serate sono stati espressi da Emil Radovan, presidente del comitato organizzativo e dal vicesindaco Kristijan Damijanić, i quali hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
La serata è continuata all’insegna del divertimento con Šajeta e Mauro Staraj, accompagnato dal complesso “La Banda”.

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