«Romeo e Giulietta»: un capolavoro senza tempo

Il celebre balletto di Sergej Prokofjev debutta domani al TNC «Ivan de Zajc». L'ensémble si esibirà accompagnato dall'Orchestra sinfonica di Fiume

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«Romeo e Giulietta»: un capolavoro senza tempo

Al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume è stata annunciata la première del nuovo spettacolo di danza del Balletto, “Romeo e Giulietta” di Sergej Prokofjev, firmato dal rinomato coreografo Jiří Bubeníček, in programma domani alle ore 19.30. Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con l’Orchestra sinfonica di Fiume, che sarà diretta dal Maestro Valentin Egel, con la partecipazione degli attori Ivna Bruck del Dramma Italiano e Mario Jovev del Dramma Croato. Dopo tanto tempo, il Balletto si esibirà accompagnato dall’Orchestra sinfonica di Fiume.

Le trasformazioni del Balletto

Il sovrintendente Marin Blažević ha rilevato che nei mesi finali dell’attuale stagione non solo verranno presentate nuove première, bensì pure annunciati progetti che verranno realizzati nell’ambito della prossima stagione, 2022/2023. “Anche in quest’occasione annunceremo un nuovo progetto in linea con il motto della prossima stagione ‘Trasformazione 1’ – ha puntualizzato Blažević -. Questa trasformazione riguarda in primo luogo il programma, in quanto nel corso di questa stagione si sono verificate delle trasformazioni generazionali. Qui mi riferisco in primo luogo all’audizione che abbiamo indetto qualche mese fa e alla quale hanno risposto ben 500 ballerini e ballerine provenienti da tutto il mondo. Una conseguenza diretta del grande interesse dimostrato nei confronti del nostro Corpo di ballo è la campagna ‘Il Balletto di Fiume – il nuovo brand della nostra città’”, ha precisato il sovrintendente, aggiungendo che un altro segmento importante sono le esibizioni del Balletto in altre parti della Croazia e all’estero. Ha inoltre annunciato la Erste Bank come nuovo sponsor del Balletto fiumano. La direttrice regionale del settore economico dell’Erste bank, Barbara Bernetić Ćiković, ha dichiarato come la sua istituzione è compiaciuta del fatto di poter appoggiare il Balletto e la cultura in generale.

La storia è essenziale

Il coreografo e drammaturgo dello spettacolo, Jiří Bubeníček, ha spiegato di essere particolarmente affascinato dai balletti storici, tra cui spicca “Romeo e Giulietta”. “Sono sempre molto interessato alla storia e per me è essenziale che ogni segmento dello spettacolo contribuisca a raccontarla – ha puntualizzato Bubeníček -. Per questo motivo, rivolgo molta attenzione ai costumi, alla scenografia, alle luci e, ovviamente, alla coreografia. Ogni elemento della messinscena deve raccontare la storia. Inoltre, la scenografia è stata concepita in modo da includere anche il pubblico”, ha precisato il coreografo, il quale ha aggiunto che lo spettacolo risulterà particolarmente interessante ai giovani, in quanto è colorato, corredato da videoproiezioni e da interventi di recitazione.

Nadina Cojocaru, autrice dei costumi e della drammaturgia, ha spiegato che i costumi e la scenografia contengono elementi rinascimentali, in linea con il periodo storico in cui si svolge la trama della tragedia di Shakespeare, ma interpretati in maniera contemporanea. Inoltre, nello spettacolo sono stati introdotti pure segmenti recitati tratti dal testo shakespeariano.

Musiche in forma integrale

Il Maestro Valentin Egel, si è soffermato sull’aspetto musicale del balletto, osservando come la musica di Prokofjev in questo capolavoro è senza tempo, anche se venne composta nella prima metà del XX secolo (più precisamente, nel 1935, nda). “La storia di Romeo e Giulietta è stata raccontata da diversi compositori, ma per me il modo in cui lo ha fatto Prokofjev è forse il migliore. Brani tratti da ‘Romeo e Giulietta’ di Prokofjev sono noti a tutti, anche a coloro che non ascoltano la musica colta, in quanto vengono utilizzati spesso nelle pubblicità, ma per me è una particolare soddisfazione metterla in scena in forma integrale”, ha rilevato Egel.

Coreografi celebri

La direttrice del Balletto, Maša Kolar, ha voluto spiegare la ragione per la quale ha deciso di mettere in scena il balletto di Prokofjev. “Innanzitutto, c’era la necessità di allestire un balletto accompagnato dall’Orchestra – ha osservato -. In secondo luogo, per tanto tempo abbiamo atteso un progetto al quale poter ingaggiare Jiří Bubeníček e ora questo si è finalmente presentato e credo che non avremmo potuto scegliere un balletto migliore da affidargli. Il terzo motivo è legato all’ensémble. Molti corpi di ballo desiderano allestire ‘Romeo e Giulietta’, ma non dispongono di ballerini che possono ricoprire i ruoli dei protagonisti. Noi, invece, abbiamo la fortuna di avere i nostri Romeo e Giulietta”, ha concluso Maša Kolar, la quale ha in seguito annunciato che a partire dal prossimo mese di agosto, il Balletto fiumano conterà 22 ballerini e ballerine. Inoltre, nella stagione 2022/2023 è in programma la première dello spettacolo “Transparada”, che proporrà delle brevi coreografie realizzate da rinomati coreografi, di cui diversi hanno già lavorato con il Balletto fiumano, mentre altri lo faranno per la prima volta: Mauro Bigonzetti, Andonis Foniadakis, Walter Matteini e Ina Broeckx, Ludmila Komkova, Marco Goecke e Nadav Zelner. In seguito sarà realizzato anche lo spettacolo “Čajkovskij”, la cui coreografia sarà firmata da Cayetano Soto e verrà riproposto lo spettacolo di Frano Đurović “L’eroe è stanco”, coreografato da Giuseppe Spota. Sono previste anche esibizioni del Balletto in altre parti della Croazia e all’estero.

Nel ruolo della tragica coppia veronese si esibiranno Maria Matarranz de las Heras e Nicola Prato, i quali si sono detti onorati per aver avuto la possibilità di presentarsi in ruoli così esigenti di un balletto famosissimo. Hanno inoltre sottolineato che i loro ruoli richiedono l’espressività del corpo e del volto.

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