«RiHub». Sarà un vivaio creativo

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«RiHub». Sarà un vivaio creativo

FIUME | Un nuovo Centro culturale informativo e polivalente, con il proposito di accogliere incontri culturali di vario genere, tra cui anche quelli in cui si discuterà dei progetti di Fiume Capitale Europea della Cultura 2020. Il tutto svolto con la partecipazione attiva della cittadinanza. È questa la finalità del RiHub, ovvero il “vivaio creativo della città”, situato negli ambienti dell’ex Bernardi, la cui apertura ufficiale è attesa per martedì prossimo, 25 settembre, alle ore 19. Il nuovo ambiente che va ad arricchire la già cospicua infrastruttura di Fiume Capitale Europea della Cultura, è stato presentato ieri in sede di conferenza stampa dal sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, dalla direttrice della Società “Rijeka 2020”, Emina Višnić, e dal dirigente del RiHub, Bernard Koludrović.

Programma di inclusione

Come rilevato da Emina Višnić, il RiHub è inteso come un centro dedicato a tutti coloro che desiderano informarsi su Fiume CEC 2020, ma anche partecipare creativamente alla sua organizzazione. “Il nostro desiderio è che diventi il vivaio creativo di una città attiva per i suoi cittadini – ha rilevato –. Parallelamente all’apertura del Centro, sarà avviata la campagna ‘Includiti’, rivolta alla cittadinanza, che rappresenta il segmento più importante del RiHub: si tratta di un programma d’inclusione dei cittadini a Fiume 2020, che potranno farlo partecipando come volontari della manifestazione, oppure proponendo attività progettuali all’interno della manifestazione e decidendo sulla loro attuazione”.
La direttrice ha aggiunto che negli spazi del RiHub troverà posto anche una parte degli uffici della Società “Rijeka 2020”. “Una scelta – ha proseguito – con la quale intendiamo avvicinare quanto più la cittadinanza alla macchina organizzativa della manifestazione. Inoltre ci saranno anche spazi riservati al coworking con la possibilità di interagire e condividere le conoscenze con altre persone”, ha spiegato Emina Višnić.

I cittadini protagonisti

Bernard Koludrović, dirigente del “RiHub”, ha parlato dei programmi che caratterizzeranno il nuovo Centro. “Con l’apertura ufficiale del centro partiranno pure i concorsi relativi ai programmi ‘Iniziativa civica’ e ‘Onda verde’ – per sovvenzionare i progetti proposti dalla cittadinanza. Sarà inoltre diramato l’invito al pubblico di entrare a fare parte del Consiglio cittadino di Fiume 2020, organismo che avrà il compito di decretare l’attuazione dei progetti avanzati dagli stessi cittadini”, ha evidenziato Bernard Koludrović.
Il primo cittadino ha rilevato come l’apertura del Centro rappresenti la continuazione del processo di ricostruzione degli spazi abbandonati e la loro trasformazione in finalità culturali. Rammentiamo che i lavori di ristrutturazione degli interni, per un valore di 500mila euro, assicurati dal bilancio della Città, sono iniziati nel settembre dell’anno scorso.

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