Realtà quotidiana: un tema vincente

STIFF. Durante l'ultima giornata della durata del Festival sono state proclamate le migliori produzioni delle tre categorie della competizione

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Realtà quotidiana: un tema vincente

Si è conclusa l’ottava edizione del Festival fiumano dedicato alla produzione cinematografica studentesca: tra i vincitori dello STIFF di quest’anno figurano due cineaste croate, mentre il Premio del pubblico è stato conferito al documentario israeliano “Open your mouth” di Tamara Mamon.

 

Esperienze personali

Come da tradizione, l’ultimo giorno del Festival è stato dedicato alla premiazione dei vincitori delle tre categorie della competizione: “miglior film”, “miglior documentario” e “miglior film d’animazione”. Sono state ben 38 le pellicole in gara quest’anno, suddivise in dieci blocchi tematici. A decidere dei vincitori sono state le tre giurie del Festival, ciascuna composta da un regista che ha partecipato alla competizione di una delle precedenti edizioni dello STIFF, un professionista del settore cinematografico e uno studente. Nella categoria di “miglior documentario” ha trionfato il cortometraggio “Sad sam ja Irena” (Adesso io sono Irena) della regista Jasmina Beširević, la quale – a detta della giuria composta da Goran Dević, Bela Bračko-Milešević e Sara Huskić – “è riuscita a condurre la protagonista verso un’introspezione cinematografica di un trauma personale. In un rapporto registicamente chiaro e umanamente egualitario – si puntualizza –, hanno creato insieme una situazione drammatica da cui è nata questa brillante miniatura documentaria”. Oltre a “Sad sam ja Irena”, che “illustra il maltrattamento verbale in famiglia con maturità registica”, è stato conferito un riconoscimento speciale al documentario serbo “Drenjine” di Nikola Stojanović, che “con coraggio esprime una problematica familiare universale”.

Messinscene realistiche

“U šumi” (Nel bosco), della regista fiumana Sara Grgurić, è stato proclamato miglior film dalla giuria formata da Sanjin Stanić, Tomislav Šoban e Matija Zanoškar. Già premiata al Festival internazionale del cinema di San Sebastián nei Paesi Baschi e allo Zagreb Film Festival, la pellicola “ci introduce in un’apparentemente idillico isolamento. Attraverso una regia limpida e contemporanea – spiega la giuria – il film mostra un difficile periodo nella vita di due giovani confinati nella routine. Rinunciando a enfatizzazioni e suddivisioni in bianco e nero, costruisce progressivamente l’impossibilità di comunicazione tra i due protagonisti che trasmettono allo spettatore un senso di claustrofobia”. Nella stessa categoria, il premio speciale della giuria è stato assegnato a “Dustin” della cineasta francese Naïle Guiguet. Stando al comunicato ufficiale, nel film, “la signorina Dustin ci conduce lungo una delle messinscene cinematografiche più realistiche di un’uscita serale”.

La regista Sara Grgurić e il produttore Mihael Šandro

Focalizzazione sullo spazio

Il vincitore della categoria di “miglior film d’animazione” è stato “Peel” (Scaglie) di Samuel Patthey e Silvain Monney. La pellicola svizzera – secondo le parole della giuria composta da Ivana Pipal, Auden Lincoln-Vogel e Ana Klepo – è caratterizzata da “una particolare focalizzazione sullo spazio e sulle persone che molto spesso non sono al centro dell’attenzione. La sensibilità degli autori del film – prosegue il comunicato – nei confronti della pratica artistica di osservazione e meditazione visiva è presente per tutta la durata del film”. Il riconoscimento speciale, nella medesima categoria, è stato conferito ad “Arka” di Natko Stipaničev, per “la palese ‘atmosfericità’ che, in combinazione con una regia efficace e un’idea creativa, crea un’esperienza cinematografica speciale dello spettatore”. Il vincitore del Premio del pubblico di quest’anno è stato il documentario “Open your mouth” di Tamara Mamon.

Oltre ai 38 titoli compresi nella competizione, nell’ambito dello STIFF sono stati presentati altri cinque film, mentre all’interno del programma collaterale del Festival hanno avuto luogo tre incontri con gli autori, svoltisi nel foyer dell’Art cinema, e l’inaugurazione di una mostra multimediale. Lo STIFF è stato fondato nel 2014 dall’associazione Filmaktiv in collaborazione con il Centro culturale studentesco (SKC) dell’Università di Fiume. Il Festival gode del sostegno finanziario dell’Università di Fiume, della Città di Fiume, della Regione litoraneo-montana, del Centro audiovisivo croato (HAVC), della Fondazione Kultura nova e della Fondazione nazionale per lo sviluppo della società civile.

La cerimonia di proclamazione dei vincitori

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