Quando i teatri aprono le porte

0
Quando i teatri aprono le porte

FIUME/ABBAZIA | Lo scorso anno la Notte dei teatri era stata annullata per via della concomitanza con la Giornata del ricordo di Vukovar, non senza qualche polemica, ma stavolta uno degli eventi culturali più attesi è tornato ad animare le istituzioni culturali di 50 città di tutta la Croazia. La decima edizione della manifestazione non ha deluso le attese e pure a Fiume centinaia di persone non si sono lasciate sfuggire l’occasione di sbirciare tra palco, camerini e foyer del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”, che per l’occasione ha aperto le sue porte al pubblico.
Non sono mancati nemmeno gli spettacoli. I visitatori hanno infatti potuto assistere alle prove di alcuni lavori del Dramma Italiano, del Dramma Croato, dell’Opera e del Balletto. Nell’atrio, Pedro Rosenthal Campuzano, dell’Ochestra dell’Opera, ha suonato lo xilofono e il rullante. Sul palco è andata in scena la prova del “Falstaff” di Giuseppe Verdi, mentre in contemporanea, dall’altra parte dello stesso, c’è stata la prova del balletto “Serenata e Allegro”, la cui prima è in programma il prossimo 7 dicembre. Poi è stata la volta anche degli spettacoli “Anche le pulci hanno la tosse”, del Dramma Italiano, “La nostra educazione”, “Gale”, “Lollipop” e infine “Zajc stand up”.

Hitchcock al «Gervais»

Ottima la risposta del pubblico anche ad Abbazia, dove il Centro Gervais ha ospitato il Teatro cittadino di Zagabria “Komedija” che ha messo in scena “I 39 scalini”, celebre film del 1935 diretto da Alfred Hitchcock, basato sull’omonimo romanzo scritto 20 anni prima dal romanziere britannico John Buchan. La pellicola ha avuto un grande successo e in breve tempo è diventata un cult del genere thriller: ricchezza dei dettagli psicologici con cui erano disegnati i personaggi, umorismo fine e tagliente che pervade tutto il film, alta tensione e suspense e un ritmo narrativo veloce e serrato.

 DSC6322

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display