Prezioso connubio di musica e poesia

La cantante Linda Uran si è esibita a Palazzo Modello di Fiume assieme alle sue colleghe

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Prezioso connubio di musica e poesia

Nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume, si è tenuto venerdì sera il concerto di Linda Uran con Ana Marija Ilić al pianoforte, Mia Dugandžić Marić al violino, Alida Cossetto al violoncello e il mezzosoprano Karla Pupis. Nel corso della particolare serata, Linda Uran ha interpretato brani d’autore, ovvero testi di scrittori e scrittrici croati come Dragutin Tadijanović, Vladimir Vidrić, Vesna Parun, Antun Gustav Matoš, Antun Branko Šimić, Janko Polić Kamov, Stanislav Femenić, Dobriša Cesarić, Drago Gervais, messi in musica da lei stessa. La cantante ha scelto pure poesie dialettali di autrici come Dorotea Štifanić Mislej, Jožica Mikičić, Ivanka Glogović – Klarić, ma anche Silvija Benković Peratova e persino Osvaldo Ramous, il letterato fiumano che ha scritto la bellissima poesia “Sonno di bimbo”, l’unico brano in lingua italiana del suo repertorio.
“Con Ana Marija Ilić sono amica da vent’anni e l’ho sempre ammirata per la sua maestria al pianoforte – ha precisato -. Anche Mia Dugandžić Marić era mia compagna di corso, però abbiamo riallacciato i rapporti lavorando assieme per il teatro ‘Ulysses’ alle Brioni, concretamente allo spettacolo ‘Shakespeare di mezza estate – variazioni’. Karla Pupis l’ho conosciuta alla ‘Grobnička skala’, dove cantava nella classe della mia maestra, Ariana Bossi. In ultima istanza c’è Alida Cossetto, che è un po’ più giovane di noi, ma alla quale ci lega lo stesso percorso scolastico”.
L’idea del concerto alla CI è stata di Linda Uran, la quale ha voluto promuovere in un ambiente intimo la sua raccolta d’autore.
La Sala grande della Comunità degli Italiani, ha spiegato, è l’ambiente ideale per eventi di questo tipo, non solo per la solennità delle sue decorazioni, ma anche per l’ottima acustica. Uran si è già esibita in precedenza in tale ambiente e ne conosce appieno le potenzialità.

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