Pola omaggia Lidija Percan e le sue canzoni senza tempo

0
Pola omaggia Lidija Percan e le sue canzoni senza tempo

POLA | Saranno anche “Canzoni d’una volta”. Ma si cantano anche oggi. Lo ha dimostrato anche la serata di sabato al Teatro Popolare Istriano, dove la cantante Lidija Percan ha celebrato i 60 anni di carriera con un concerto in onore della Giornata della Città. Un’esibizione riuscitissima, che ha riempito il Teatro in ogni ordine di posti. Tra i presenti pure il presidente della Giunta dell’UI, Maurizio Tremul.

Giovani e meno giovani non si sono lasciati sfuggire l’occasione di ascoltare (e omaggiare) una cantante che ha segnato un’epoca della musica istriana e che riesce a divertire e a fare emozionare anche oggi. Quasi tre ore di programma, con Lidija assoluta protagonista, ma che è stata affiancata da diversi ospiti. Conduttore della serata un ispiratissimo Dražen Turina Šajeta, mentre a parlare di Lidija nel suo intervento introduttivo è stato Ludvik Slana, ex redattore musicale di Radio Pola. Si sono poi alternati sul palco Vilma Grazia Žmak, il Coro Zaro, la nipote di Lidija, Monika Demori e il cantante David Danijel, che ha consegnato alla festeggiata il premio della casa discografica Croatia Records. All’appuntamento non sono mancati neppure gli Anelidi, compagni di mille concerti della cantante nativa di Castelnuovo, e poi Vesna Nežić Ružić, Alen Vitasović, gli In Vino Veritas. Man forte a Lidija Percan è stata data pure dalle colleghe Marinela e Zdenka Kovačiček, da Ivo Pattiera, Bruno Krajcar, Serđo Valić e dalla Società artistico-culturale Mate Balota di Castelnuovo. E tra il pubblico anche un’ammiratrice che è partita da Lussino alle 5 del mattino per assistere al concerto e consegnare a Lidija Percan 60 rose. Davvero una bella serata, nonostante qualche inconviente con una scivolata sul palco della protagonista (per fortuna senza conseguenze), con Lidija Percan che alla fine della sua esibizione, prima di un paio di fuoriprogramma, ha dovuto cedere e cantare pure “La mula de Parenzo”, anche se si è detta stanca di interpretarla. Ma che concerto di Lidija sarebbe senza la sua canzone simbolo! 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display