Pola. Il Film Festival non si arrende di fronte alla pandemia

La 68ª edizione della kermesse cinematografica è stata inaugurata nell’Arena dinanzi a un folto pubblico

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Pola. Il Film Festival non si arrende di fronte alla pandemia

L’Arena di Pola torna a vestirsi di glamour per la 68ª edizione del Film Festival. Fino al 24 luglio, un cartellone ricco di ospiti, anteprime, incontri, rassegne a tema, proiezioni di grandi classici, cult, film di genere, esordi alla regia, opere provenienti da tutto il mondo… Così, dopo che la rassegna era stata rimandata l’anno scorso, in piena pandemia, per poi venire organizzata a settembre, quest’anno il Festival torna a luglio. Oltre ai tradizionali fuochi d’artificio, che non si sono potuti avere e alle misure anti-Covid tuttavia in vigore, tutto (più o meno) come prima, quindi. Una cosa è certa: il film non si arrende. Il pubblico ha atteso con impazienza i migliori film di produzione nazionale e internazionale, le notti d’estate sotto le stelle nel più bel palcoscenico all’aperto, la magia che è il Film Festival di Pola. E allora, cinema sia.

Due inni proposti da Mia Negovetić

L’inaugurazione, sabato scorso. Con l’Anfiteatro che per l’occasione è stato subito sold-out. Ad aprire la cerimonia d’inaugurazione l’impeccabile cantante fiumana Mia Negovetić, che ha intonato l’inno nazionale e quello istriano. A condurre la serata Tarik Filipović: “Siamo di nuovo ospiti di questo magnifico Anfiteatro, che per due anni consecutivi torna a farci sognare i film, senza arrendersi di fronte alla pandemia. E torna più ricco che mai: oltre al programma in Arena, ben dodici località del centro cittadino si uniranno a festeggiare arte e cultura, come il Cinema Valli, il Castello e altri”.

L’impeccabile esibizione della giovane cantante fiumana Mia Negovetić

Una kermesse mondiale

Poi il saluto alle autorità presenti, tra cui Zdravko Zima, consigliere per la Cultura del Presidente Zoran Milanović, il parlamentare Anton Kliman e il sindaco di Pola, Filip Zoričić: “Benvenuti a Pola, città della cultura, Roma croata, città con la ‘c’ maiuscola. Il film abbraccia tutte le arti, ci dà libertà. Ci fa viaggiare, sognare, fantasticare, ci pone domande e delle volte ci offre anche risposte. Il Film Festival di Pola è mondiale, europeo, regionale, ma innanzitutto appartiene a Pola”.

Presentata poi la giuria del 68º Festival. Per il programma nazionale, si tratta dell’attrice Zrinka Cvitešić, del cameraman Mirko Pivčević, del regista Danilo Šerbedžija, della direttrice artistica del Chicago International Film Festival, Mimi Plauché, con a capo il regista polacco premio Oscar, Pawel Pawlikowski. Per il programma internazionale, la giuria è composta dal regista Ben Hopkins, dall’attrice Lana Barić e dalla regista e critica Rada Šešić. L’onore di dichiarare aperta la rassegna è spettato a Zdravko Zima. A salire poi sul palco il Corpo di Ballo del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume.

In scena il Corpo di Ballo dello “Zajc” di Fiume

L’apertura con «Murina»

È seguita poi la proiezione del primo film nell’ambito del programma nazionale, dal titolo “Murina” della regista Antoneta Alamat Kusijanović, con Gracija Filipović, Leon Lučev, Danica Čurčić e Cliff Curtis.

Il film si è appena aggiudicato il premio Camera d’Or al Festival del Cinema di Cannes, riservato alla migliore opera prima, fra tutte le selezioni. Uno dei più grandi successi a livello internazionale per la cinematografia croata.

Mia Negovetić, Tarik Filipović e Jelena Vitasović

Una serie di mostre collaterali

A precedere la cerimonia tenutasi nella splendida cornice dell’Arena, è stata l’apertura di una serie di mostre. Presso la Galleria SKUC si potranno pertanto ammirare fino al 25 luglio i ritratti dell’attrice Marija Crnobori, nell’ambito di “Marija Crnobori: osluškujući dah publike” (Marija Crnobori: ascoltando il respiro del pubblico). Fino al 31 agosto, invece, in esposizione presso il Cinema Valli “Tošo Dabac: Barokni kadar Marije Crnobori” (Tošo Dabac: la cornice barocca di Marija Crnobori), che propone ancora ritratti della grande attrice. La Galleria Makina proporrà poi fino al 1º settembre la mostra “Silvestar Kolbas: Fotokemika i ja”.

Ieri sera l’inaugurazione presso la Galleria Motika de “Misliti film: Cinemaniac XX” (Pensare il film: Cinemaniac XX), curata da Branka Benčić, che rimarrà aperta fino al 29 luglio. Questa sera, invece, con inizio alle ore 18, verrà inaugurata la “Kinoteka” nella Galleria dell’Anfiteatro. Protagonisti i membri dell’Associazione regionale affetti da paralisi cerebrale, che hanno realizzato dei poster di film, sulla base di vecchi poster del Festival del film, interpretandoli a modo proprio. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 30 agosto.

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